Il motto di dire cose giuste e farne di sbagliate รจ molto diffuso in ogni ambito, perchรฉ vige un mestiere che non passa mai di moda. Si chiama โesperto di vite altruiโ.
Questo mestiere gratuito si esplica nel fare sempre i maestri e i moralisti con la vita degli altri ma quasi mai chi fa questo comprende che ogni vero cambiamento, fosse anche quello del tuo prossimo che sbaglia, nasce sempre dal cambiamento di se stessi. La mia conversione รจ lโunica predica che gli altri accetteranno.
La mia coerenza รจ lโunico argomento convincente agli occhi di chi mi guarda. La mia testimonianza รจ lโunico modo che noi abbiamo per rendere visibile ciรฒ che crediamo. In questo senso Gesรน dice di non chiamare nessuno โmaestro o padreโ, perchรฉ lโunico vero Maestro e Padre sta in cielo e noi siamo tutti sulla stessa barca. E siamo autorizzati ad essere padri e guide solo se siamo segno Suo e non nostro.
Con ciรฒ Gesรน non vuole svuotare di autorevolezza e credibilitร i padri e i maestri. Vuole solo ricordarci che la credibilitร di un padre o di un educatore sta nel non dimenticare mai che prima di essere un padre o un maestro anchโegli รจ un figlio e un discepolo.
La memoria di avere bisogno, di non essere degli arrivati, di non bastare a se stessi, ci aiuta ad avere parole credibili e ragionamenti molto umani. Infatti noi perdiamo di umanitร quando ci dimentichiamo di venire dalla medesima condizione, di avere le stesse domande, e di sperimentare la stessa debolezza. Ricordarselo ci umanizza.
Quello che Gesรน propone รจ la guarigione dalla malattia dellโipocrisia che ci fa vivere scissi tra la veritร di noi stessi e la maschera che indossiamo. Ricercare lo sguardo compiaciuto e ammirato dellโaltro delle volte ci spinge ad essere attori, non veri discepoli. Non si puรฒ emulare la veritร , il bene, la giustizia, lโonestร .
Chi recita in questi ambiti prima o poi commette sempre qualche passo falso che fa crollare tutto il castello.
ร lo scandalo a cui sovente assistiamo tutti, e che rappresenta un rischio anche per noi.
โ NUOVO COMMENTO DALLA PAGINA FACEBOOK
Credo che รจ proprio dal passo nel vangelo di oggi che sia nato il detto popolare: โfate come vi dicono ma non fate come fannoโ. E devo pure ammettere che รจ molto spesso a noi preti che si fa riferimento quando si usa questa frase. La volgarizzazione piรน conosciuta รจ โpredicano bene e razzolano maleโ. Ma non voglio e non posso difendere la mia categoria, vorrei perรฒ invitare ogni cristiano a fare il medesimo esame di coscienza. Il motto di dire cose giuste e farne di sbagliate รจ molto diffuso in ogni ambito, perchรฉ vige un mestiere che non passa mai di moda. Si chiama โesperto di vite altruiโ. Questo mestiere gratuito si esplica nel fare sempre i maestri e i moralisti con la vita degli altri ma quasi mai chi fa questo comprende che ogni vero cambiamento, fosse anche quello del tuo prossimo che sbaglia, nasce sempre dal cambiamento di se stessi. […] Continua a leggere qui.
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โ๏ธ Commento al brano del Vangelo di: โ Mt 23,1-12
AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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