d. Giampaolo Centofanti – Commento al Vangelo del 2 Giugno 2023

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โœ๏ธย Commento al brano del Vangelo di: โœย Mc 11,11-26

Gesรน, dice il vangelo, รจ il servo di Dio che รจ vicino ad ognuno con amore infinito, che non spezza la canna incrinata ma fa trionfare la giustizia solo sulla via dellโ€™amore. Ma lui vede nei cuori e dunque puรฒ dare talora unโ€™amorevole svegliata a chi sta perdendo la via della vita. Cosa che noi non possiamo fare appunto perchรฉ non conosciamo il profondo del cuore degli altri, non sappiamo quanta grazia รจ stata loro donata.

Qui poi Gesรน ci incoraggia profondamente sulla via della nostra preghiera potente nella vita degli altri ma anche nel nostro cammino. รˆ dalla preghiera, dallโ€™unione con Gesรน, che si sviluppa la nostra crescita portandoci oltre quello che potevamo immaginare.

Lโ€™episodio del fico seccato non parla di una inesistente durezza di Cristo. La vita e le parole di Gesรน nel loro complesso mostrano come dicevamo che lui รจ vicino a ciascuno nel modo piรน delicato, amorevole, datore di vita. Dunque Gesรน qui vuol fare comprendere che lโ€™uomo puรฒ arrivare a operare scelte dalle quali poi non si puรฒ piรน tornare indietro.

Scelte che chiudono definitivamente certe vie nella vita terrena. Anche se la misericordia di Dio dona il tempo adeguato per scegliere definitivamente e, a modo proprio di ciascuno, pienamente consapevoli, circa la propria salvezza eterna. Scelta che tocca lโ€™accettazione della misericordia senza limiti di Dio.

Fonte: il blog di don Giampaolo Centofanti