Pace e bene, questa seconda domenica di Pasqua (o della Divina Misericordia) apriamo il cuore alla misericordia di Dio, lasciandoci parlare e toccare dalla sua grazia, in scia all’esperienza dei primi discepoli e, soprattutto, di san Tommaso…
Oggi รจ la domenica della โDivina Misericordiaโ, e la misericordia รจ una chiave bellissima per leggere il vangelo di oggi.
I discepoli sono chiusi e rinserrati a causa delle loro paure. Gesรน risorto viene โa porte chiuseโ ed entra, andando loro incontro non con asprezza, nรฉ con aria di giudizio ma con gioia, annunciando misericordia, dicendo: ยซpace a voi!ยป. Non รจ solo un augurio ma un dono. Lui dona la pace, Lui รจ la fontana della pace. Non a caso santโAgostino disse: ยซinquieto รจ il nostro cuore finchรฉ non riposa in te, Signoreยป.
Entrando nel cenacolo, Gesรน va incontro ai discepoli, timorosi e rinchiusi ย in loro stessi, e si fa riconoscere, mostrando i segni della passione. Ed essi ย gioirono al vederlo! Ecco, il Signore ci viene incontro, raggiungendoci ย dove siamo, non spaventandosi delle nostre miserie, non scandalizzandosi delle nostre cadute ma sempre e di nuovo ci cerca, ci ย tende la mano. Non temiamo di afferrargliela, non scoraggiamoci di fronte ai fallimenti, non arrocchiamoci nelle nostre pretese autosufficienti. ย
Lui ci viene incontro, mostrandoci i segni della sua passione, ricordandoci ย il suo amore per noi. Ci porta impressi sul palmo delle mani, gli ย apparteniamo, siamo cosa sua. Come ripete spesso il papa, Dio non si ย stanca di perdonarci; non stanchiamoci di chiedergli perdono, lasciandoci ย rialzare dalle nostre cadute! Da lรฌ nasce e rinasce la vera pace. Egli stesso ย disse a Santa Faustina in una rivelazione privata: ยซL’umanitร non troverร ย pace finchรฉ non si rivolgerร con fiducia alla Mia Misericordiaยป.ย
Dalla sua misericordia, sgorga il grande mandato della Chiesa: riconciliare gli uomini con Dio e tra loro: ยซRicevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonatiยป. Per mezzo della Chiesa possiamo accogliere il dono del perdono di Dio, specie attraverso i sacramenti del battesimo e della confessione, un perdono che realmente distrugge il male e ci risana. Quando ci andiamo a confessare, il sacerdote รจ canale della grazia, un โlasciapassareโ del perdono di Dio. Nel momento dellโassoluzione, รจ Gesรน stesso che perdona attraverso il suo ministro. Lรฌ, Dio ci guarisce, e ci guarisce con un abbraccio. Lรฌ, soprattutto nei sacramenti, possiamo far concreta esperienza di Dio e del suo perdono che guarisce la nostra anima.
Gesรน, sempre a Santa Faustina disse: ยซFiglia, quando ti accosti alla santaย confessione, a questa sorgente della Mia Misericordia, scendonoย sempre sulla tua anima il Mio Sangue ed Acqua, che uscirono dal Mioย Cuore e nobilitano la tua anima. Ogni volta che vai alla santaย confessione immergiti tutta nella Mia Misericordia con grande fiducia, inย modo che io possa versare sulla tua anima lโabbondanza delle Mieย grazie. Quando vai alla confessione, sappi che Io stesso ti aspetto inย confessionale, Mi copro soltanto dietro il sacerdote, ma sono Io cheย opero nellโanima. Lรฌ la miseria dellโanima sโincontra col Dio dellaย Misericordia. Dรฌ alle anime che da questa sorgente dellaย Misericordia possono attingere le grazie unicamente col recipiente dellaย fiducia.
Se la loro fiducia sarร grande, la Mia generositร non avrร limiti. Iย rivoli della Mia grazia inondano le anime umili. I superbi sono sempreย nellโindigenza e nella miseria, poichรฉ la Mia grazia si allontana da loro eย va verso le anime umiliยป. ร un mistero dโamore grande che siamo ย chiamati a vivere e ad annunciare, invitando tanti a riscoprirlo. Come? ย Parlando di Gesรน e della sua misericordia, della bellezza della confessione, ย e mostrando noi per primi atteggiamenti e parole volti alla misericordia. ย Sรฌ, perchรฉ quel perdono ricevuto, chiede di essere donato nelle tante ย occasioni di ogni giorno, dalle semplici discussioni in famiglia, al lavoro, ย in comunitร , con un confratello, sino alle situazioni piรน difficili. Chiediamo ย seriamente: cosa ne sto facendo della misericordia di Dio? La sto ย accogliendo davvero? La sto donando? O da una parte lโaccolgo, ma ย dallโaltra non la voglio donare? ย
Cari fratelli e sorelle, che questo giorno possa aiutarci a riscoprire la ย Misericordia di Dio e ad esserne segno e strumento per quanti incontreremo sul nostro cammino!ย



