MARTEDร 29 NOVEMBRE โ I SETTIMANAย DI AVVENTO ย [A]
Tutto รจ stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi รจ il Figlio se non il Padre, nรฉ chi รจ il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrร rivelarlo
Cristo Gesรน รจ colui nelle cui mani il Padre ha posto se stesso e lo Spirito Santo, il cielo e la terra. Gesรน Signore รจ il Creatore di tutte le cose.ย ร il redentore dellโumanitร e dellโuniverso. ร il Giudice dei vivi e dei morti. Questa veritร รจ cosรฌ rivelata dallโApostolo Giovanni nel Libro dellโApocalisse: โFui preso dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro di me una voce potente, come di tromba, che diceva: ยซQuello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese: a รfeso, a Smirne, a Pรจrgamo, a Tiร tira, a Sardi, a Filadรจlfia e a Laodicรจaยป.
Mi voltai per vedere la voce che parlava con me, e appena voltato vidi sette candelabri dโoro e, in mezzo ai candelabri, uno simile a un Figlio dโuomo, con un abito lungo fino ai piedi e cinto al petto con una fascia dโoro. I capelli del suo capo erano candidi, simili a lana candida come neve. I suoi occhi erano come fiamma di fuoco. I piedi avevano lโaspetto del bronzo splendente, purificato nel crogiuolo. La sua voce era simile al fragore di grandi acque. Teneva nella sua destra sette stelle e dalla bocca usciva una spada affilata, a doppio taglio, e il suo volto era come il sole quando splende in tutta la sua forza.
Appena lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli, posando su di me la sua destra, disse: ยซNon temere! Io sono il Primo e lโUltimo, e il Vivente. Ero morto, ma ora vivo per sempre e ho le chiavi della morte e degli inferi. Scrivi dunque le cose che hai visto, quelle presenti e quelle che devono accadere in seguitoโ (Ap 1,10-19). Ecco cosa Lui vede nei cieli, presso Dio: โE vidi, nella mano destra di Colui che sedeva sul trono, un libro scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli. Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: ยซChi รจ degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?ยป.
Ma nessuno nรฉ in cielo, nรฉ in terra, nรฉ sotto terra, era in grado di aprire il libro e di guardarlo. Io piangevo molto, perchรฉ non fu trovato nessuno degno di aprire il libro e di guardarlo. Uno degli anziani mi disse: ยซNon piangere; ha vinto il leone della tribรน di Giuda, il Germoglio di Davide, e aprirร il libro e i suoi sette sigilliยป. Poi vidi, in mezzo al trono, circondato dai quattro esseri viventi e dagli anziani, un Agnello, in piedi, come immolato; aveva sette corna e sette occhi, i quali sono i sette spiriti di Dio mandati su tutta la terra. Giunse e prese il libro dalla destra di Colui che sedeva sul trono.
E quando lโebbe preso, i quattro esseri viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti allโAgnello, avendo ciascuno una cetra e coppe dโoro colme di profumi, che sono le preghiere dei santi, e cantavano un canto nuovo: ยซTu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perchรฉ sei stato immolato e hai riscattato per Dio, con il tuo sangue, uomini di ogni tribรน, lingua, popolo e nazione, e hai fatto di loro, per il nostro Dio, un regno e sacerdoti, e regneranno sopra la terraยป. E vidi, e udii voci di molti angeli attorno al trono e agli esseri viventi e agli anziani. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia e dicevano a gran voce: ยซLโAgnello, che รจ stato immolato, รจ degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e benedizioneยป.
Tutte le creature nel cielo e sulla terra, sotto terra e nel mare, e tutti gli esseri che vi si trovavano, udii che dicevano: ยซA Colui che siede sul trono e allโAgnello lode, onore, gloria e potenza, nei secoli dei secoliยป. E i quattro esseri viventi dicevano: ยซAmenยป. E gli anziani si prostrarono in adorazione! (Ap 5,1-14). La gloria di Dio รจ gloria di Cristo Gesรน.ย LโOnnipotenza di Dio รจ Onnipotenza di Gesรน Signore.
La Signoria di Dio รจ Signoria di Cristo Gesรน. Cristo Gesรน รจ stato costituito dal Padre mediatore universale nella creazione, nella redenzione, nella grazia, nella luce, nella veritร , in ogni altra cosa. Tutto discende dal cielo per mezzo di Lui e tutto sale al cielo per mezzo di Lui. Senza di Lui il cielo rimane nel cielo e la terra rimane sulla terra. Non cโรจ alcuna relazione di vita.
LEGGIAMO IL TESTO DI Lc 10,21-24
Questa veritร di Cristo Gesรน, che รจ solo sua e di nessun altro, la si vuole sradicare da ogni cuore. Essa deve sparire anche dai Testi Sacri. Ma se questa veritร sparisce, รจ lโuomo che sparisce dalla faccia della terra. Di lui senza Cristo se ne farร un mostro.
Chi รจ obbligato a non permettere che questa veritร venga sradicata dai cuori e chi deve piantarla in essi senza alcuna interruzione sono gli Apostoli del Signore. Essi devono avere a cuore che neanche un frammento della veritร di Cristo Gesรน vada perduto. Se un solo frammento va perduto, la responsabilitร dinanzi a Dio cadrร su di loro.
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Essi erano le sentinelle e non hanno vigilato. Oggi non solo i frammenti non vengono raccolti, tutta la veritร di Cristo รจ abbandonata perchรฉ si perda. Chi ancora crede nella veritร di Cristo deve centuplicare le sue forze perchรฉ essa venga scritta in ogni cuore. Ci aiuti la Vergine Maria in questa opera che non deve subire alcuna interruzione.



