Cristo Re
Giunti alla fine dellโanno liturgico la chiesa ci propone Cristo Re come unitร di misura della vita dellโuniverso e della nostra vita personale. La creazione รจ cresciuta nella misura in cui si รจ avvicinata allโimmagine di Cristo nella cui immagine รจ stata creata. Lโuomo รจ cresciuto, io sono cresciuto, quanto sono diventato simile a Cristo. Lโunica sapienza della vita รจ Lui, La vera bellezza รจ Lui, la vera vita รจ Lui.
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Alla fine dellโanno รจ il momento per rivedere la nostra fede: Chi รจ il centro dellโuniverso? Sono io con i miei interessi e le mie passioni? Eโ lโuomo, centro del nuovo umanesimo col rischio che se impazzisce, tutto lโuniverso gli va dietro, come รจ successo nelle grandi dittature del secolo scorso, o รจ Cristo che si รจ definito โVia, Veritร e Vitaโ. Il risultato di questo esame potrebbe essere catastrofico, il tempo ci era stato concesso per crescere in Cristo e diventare sempre piรน โsanti e immacolati nellโamoreโ.
Cristo รจ re, lo diamo per scontato noi che ci diciamo cristiani o lo siamo realmente. Recitiamo il โCredoโ con sinceritร partecipando alla Messa domenicale ed รจ proprio pensandovi alla Messa che vi offro la mia riflessione sulla regalitร di Cristo.
Andiamo insieme alla Messa in una della piรน belle chiese di Roma , nella Basilica di San Paolo. Eโ una chiesa del IV secolo, custodisce le reliquie di Paolo, lโapostolo delle genti, un innamorato folle di Cristo.
Entrati nella basilica siamo abbracciati dal grande Cristo โPantocratorโ che occupa tutto il catino dellโabside. Eโ chiaro chi รจ il vero padrone di casa. La stessa impressione si ha entrando nel duomo di Monreale, di Cefalรน, nella cappella Palatina di Palermo e in tanta altre chiese.
Contemplando il Pantocratore ( รจ cosรฌ che si chiama) si ascolta la lettera ai Colossesi in cui Paolo lo proclama โImmagine del Dio invisibileโ โTutte le cose sono state fatte per mezzo di Lui e in Vista di Luiโ, โEโ il capo del corpo che รจ la chiesaโ, โPiacque a Dio di far abitare in Lui ogni pienezzaโ: Cristo รจ re universale di diritto e per natura.
A questo punto cโรจ il rischio di essere inebriati dalla bellezza dellโopera artistica e portarcene dentro lโimmagine. Cโรจ il rischio di essere piรน presi dallโimmagine che dalla persona. Capita. Cโรจ gente che รจ piรน innamorata della parola di Dio che di Dio. Dio non vuole essere ammirato ma amato. Roma รจ piena di monumenti a personaggi illustri di cui forse non si conosce neppure il nome. Molti monumenti dedicati ai dittatori di turno sono stati demoliti per cui anche Gesรน Cristo potrebbe rischiare la stessa fine: se ne ammira lโimmagine, se ne apprezzano le opere, si elogiano anche le opere del suo Regno , mentre lui vuol regnare sul serio non nei catini delle basiliche e dai monumenti ma nel cuore di ogni uomo, nel tuo cuore. Vuol essere il Re della tua vita. Non cerca simpatizzanti ma amici veri.
Ma come diventare amici di un โPantocratoreโ?
Basta abbassare lo sguardo, quel โPantocratoreโ รจ diventato un pezzo di pane per farsi mangiare โNon cโรจ amore piรน grande che dare la vita per i propri amiciโ. E mentre, giustamente la chiesa lo esalta, lo raffigura in splendidi mosaici, Lui stesso, con la Sua Parola si presenta in croce mentre รจ deriso โ Ha salvato gli altri, salvi se stesso, se รจ il Cristo di Dio, il suo elettoโ.
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Cosรฌ Dio non รจ piรน temibile ma amabile e Gesรน chiede il nostro amore, vuol regnare sui nostri cuori, il che vuol dire sulla nostra vita.
Gesรน รจ un re che non ammette contendenti , non intende spartire il regno con nessuno. โNon si puรฒ servire a due padroniโ. Vuole essere amato โcon tutto il cuore , con tutta lโanima e con tutte le forzeโ. E non si tratta tanto di obbedire a delle leggi del suo Regno ma di amare Lui che รจ lโunica legge.
Lโamore per Lui รจ un amore esclusivo di ogni altra realtร non perchรฉ รจ un Dio egoista ma perchรฉ ridona lโamore che gli abbiamo donato moltiplicandolo creando la comunitร di suoi amici , iu suo regno.
Dio regna su di noi quando possiamo dire come Francesco di Assisi โMio Dio e mio tuttoโ, come Ignazio dโAntiochia โA me interessa soltanto โCristoโ. Forse non รจ la nostra situazione ma possiamo almeno offrire a Lui il desiderio assoluto di amarlo e di farlo diventare lโunico centro del nostro interesse, il nostro vero โcentro di gravitร โ.



