don Manuel Belli – Commento al Vangelo del 16 Ottobre 2022

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Diventare ceste di giocattoli rotti

Tutto intorno a te
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Con tuttosubito vendi velocemente.
Guarda quello che ti va, proprio quando ti va.
Ricevi tutto in unโ€™ora.

Insomma, sembra che non ci piaccia cosรฌ tanto aspettare, e cโ€™รจ chi ci guadagna nel tentativo di eliminare le attese nella nostra vita. Perchรฉ non ci piace attendere? Per tante ragioni, ma una merita di essere sottolineata: perchรฉ il tempo che passa qualche volta cura le ferite e ce le fa dimenticare, ma spesso ha il tremendo potere di logorare le cose.
Avete presente quel cestone di giochi che i bambini hanno ricevuto per Natale, ma giร  un mese dopo sembrano vecchi e noiosi?

Ecco: il tempo crea una sorta di cestone dei giocattoli rotti della nostra vita, dove finiscono quei desideri che allโ€™inizio sembravano promettere bene, e poi si logorano, si rovinano, perdono di bellezza. E cosรฌ il consumismo sembra averci offerto la soluzione: basta moltiplicare i desideri, fare in modo che durino poco, eliminare le attese, e il gioco รจ fatto!

La vita sembra bella se piena di mille stimoli, tutti brevi ed effimeri e poi tutto finisce presto nel cestone dei giocattoli rotti:amori, lavori, passioni, amici, vacanze, piรน consumi velocemente e senza tempi lunghi, piรน sembra tu abbia una vita felice. Anche la fede qualche volta rischia di entrare in questo vortice: il gruppo giovani medio padano vive da settembre a dicembre con il miraggio del campo invernale, poi dal campo invernale ad agosto con il miraggio dellโ€™esperienza forte estiva (missione, terra santa, GMG, Santiago, festival dei giovani, meeting, chiamala come vuoi) e poi ricomincia il giro.

Noi youtuber piรน o meno improvvisati qualche volta entriamo in questo vortice: brevi video, che puoi ascoltare in macchina, 5 minuti di buoni sentimenti e cosรฌ a suon di esperienze brevi e indolore ti illudi di avere la fede. Forse da questa prospettiva si puรฒ leggere la donna del Vangelo di questa domenica: una vedova che va da un giudice ingiusto e continua a chiedere giustizia. Non si scoraggia, non smette di andare, non perde un colpo, non abbassa la guardia.

Il suo desiderio di giustizia sembra non cedere al gioco del logorio dei desideri, sembra non finire mai nel cestone del giocattoli rotti della vita, dei desideri effimeri.

E con la sua resistenza riesce a ottenere giustizia da questo giudice spietato e corrotto. Siamo avvertiti: Dio non รจ come il giudice della parabola, Gesรน dice che farร  giustizia prontamente ai suoi che chiedono. Il problema non รจ se Dio รจ come questo giudice, ma se noi siamo come questa donna, che sembra avere un desiderio che non si logora.

Nella nostra vita, cosa regge alla prova del tempo? Cosa sfugge al cestone dei giocattoli rotti? Cโ€™รจ qualcosa che vale per sempre? La domanda finale di Gesรน รจ potente: il Figlio dellโ€™uomo, quando verrร , troverร  ancora la fede sulla terra? Gesรน sembra candidare la fede a essere quel desiderio che non si spegna mai, che anzi aumenta di intensitร  con il passare del tempo.

Non รจ facile reggere al logorio del tempo e della storia.

Ci vuole finezza dโ€™animo, capacitร  di raccoglimento, spirito di preghiera, senso di discernimento.

Ma la nostra vita vale quanto valgono i nostri desideri. E se riusciamo a trovare un desiderio capace di sfidare il tempo, bheโ€ฆ la nostra vita non diventa una collezione di giocattoli rotti. Non รจ remoto il pericolo di una fede sempre in prova, mai adulta e matura, sempre altalenante, che viene quando abbiamo bisogno di consolazione a buon mercato, che se ne va quando sembra costare troppo cara, e anche lei finisce nel cestone dei giocattoli rottiโ€ฆ

Il Figlio dellโ€™uomo quando verrร  troverร  ancora la fede sulla terra? Il Figlio dellโ€™uomo troverร  la fede in te, oggi, ora?

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