Basta accendere un telegiornale, leggere un quotidiano o scorrere un sito di notizie per esclamare โin che mondo viviamo?โ o โdove siamo arrivati?โ. Ho tristemente sentito persone che stimo considerare con sdegno: โlโessere umano รจ il male della terra, ci estingueremo e ce lo meritiamoโ.
Il bene รจ sempre molto piรน silenzioso del male, fa meno scalpore ed รจ nascosto nelle pieghe del tempo e della storia, come un tesoro di cui ancora non abbiamo compreso bene lโesistenza.
Anche dentro di noi, fermandoci, scorgiamo tanti errori, tante cose che giudichiamo sbagliate e talvolta pensiamo โpeccato che io sia cosรฌโ, โpeccato che per colpa mia le cose stiano cosรฌโ e poi, arresi, perseveriamo credendo di possedere una veritร definitiva su noi stessi e sulla nostra storia.
Gesรน Cristo squarcia lโinvolucro di questa mentalitร , ribalta le prospettive e dice con convinzione che quello che ci fa esclamare โPeccato!โ (che sia dentro o fuori di noi) va innalzato e contemplato alla luce del suo termine di relazione; solo cosรฌ รจ possibile invertire la rotta del pensiero stereotipato che impera e ci lascia senza prospettive nuove su noi stessi e sul mondo; solo cosรฌ รจ possibile incominciare a ricordarci del fine piรน alto che รจ celato nel passaggio, nella tensione che cโรจ tra la nascita e la morte e tra la morte e la resurrezione. Solo cosรฌ รจ possibile un cambiamento e una pienezza eterna di vita.
Siamo concepiti per vivere e farlo a pieno con tutto il creato; da questa concezione dipende tutta la storia del mondo e quella personale!
Se scegliamo di dare credito alle parole di Gesรน Cristo, alla sua storia e alla sua testimonianza, incominciamo a dare credito a noi stessi e agli altri, abbiamo la possibilitร di essere salvati da una luce sempre rinnovata che ci permette di riscoprire dentro noi stessi la concezione originaria e liberata della vita, consentendoci di scorgerla anche negli altri e nella storia. La nostra guarigione sarร inevitabilmente la guarigione del mondo.
Mounira Abdelhamid Serra

Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato



