don Francesco Pedrazzi – Commento al Vangelo della domenica – 31 Luglio 2022

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ยซCercate le cose di lassรน!ยป

ยซVanitร  delle vanitร : tutto รจ vanitร !ยป. Inizia con le celebri parole del Qoรจlet la liturgia di questa domenica. Letteralmente significa: tutto รจ โ€œvaporeโ€: si vede per un istante e poi scompare nel nulla. Tutto รจ evanescente, effimero, passeggero. Pensiamo, in effetti, a quanto รจ effimera la vita di un uomo in rapporto ai tredici miliardi di anni dallโ€™origine dellโ€™universo!ย 

Eppure, puรฒ capitare di vivere come se dovessimo rimanere per sempre in questo mondo, senza mai pensare che arriverร  un giorno, che puรฒ essere lontano ma anche molto vicino, in cui dovremo lasciare tutto. Proprio tutto!ย 

Il grande maestro di vita spirituale Santโ€™Ignazio di Loyola insegnava che per fare le scelte giuste in questa vita dovremmo sempre pensare al momento ultimo, quando guarderemo in faccia la morte. Allora ci renderemo conto che molte delle cose per le quali ci siamo affannati e abbiamo perso la pace contano poco o niente, mentre altre che abbiamo trascurato contano veramente, perchรฉ sono destinate a rimanere anche al di lร  della morte!ย 

Gesรน ha corretto la frase del Qoรจlet. Non รจ vero che tutto รจ vanitร , perchรฉ non รจ vero che tutto รจ destinato a finire. Non solo perchรฉ lโ€™anima รจ immortale e siamo destinati alla risurrezione, ma anche perchรฉ cโ€™รจ qualcosa che ci porteremo dietro al di lร  della morte. Dice, infatti, il Signore: ยซAccumulate per voi tesori in Cieloโ€ฆยป (Mt 6,20). Questi tesori hanno tutti a che fare con la caritร , lโ€™amore fraterno. Tutto il resto, i beni terreni, i talenti umani, le competenze maturateโ€ฆ serve per questo fine. Nellโ€™ultimo istante, quando guarderemo in faccia la morte, non conterร  nulla il conto in banca, la bella villa o la supercar, il prestigio professionale, il lusso, i divertimenti e i bagordi, le conoscenze e lโ€™erudizioneโ€ฆ Una cosa sola ci apparirร  importante: avere amato e aver messo al centro le persone, i fratelli ed essere in pace con tutti.ย ย ย 

รˆ il contrario di ciรฒ che fa lโ€™uomo ricco della parabola odierna, che รจ un gran lavoratore ma non lavora per fare del bene agli altri ma solo in funzione di se stesso e dei propri comodi. Dice, infatti: ยซAnima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ora ripรฒsati, mangia, bevi e divรจrtiti!โ€. Ma Dio gli disse: โ€œStolto, questa notte stessa ti sarร  richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarร ?โ€.ย 

Analogamente, in risposta ai due fratelli che stavano litigando per unโ€™ereditร , Gesรน ci dice: ยซFate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perchรฉ, anche se uno รจ nellโ€™abbondanza, la sua vita non dipende da ciรฒ che egli possiedeยป.ย 

Si parla di ยซogni cupidigiaยป. Cโ€™รจ anche una cupidigia spirituale: quella delle proprie idee, a cui non vogliamo rinunciare nemmeno se ci accorgiamo che sono contrarie al Vangelo di Cristo. Quando io decido che รจ giusto non perdonare mentre Gesรน ci ha insegnato a perdonare sempre.ย  Non resta che richiamare lโ€™esortazione di san Paolo nella Seconda Lettura: ยซCercate le cose di lassรนโ€ฆ rivolgete il pensiero alle cose di lassรน, non a quelle della terra!ยป.ย 

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