fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 24 Luglio 2022

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Gesรน ci insegna oggi il Padre Nostro, ma ecco la sorpresa, non รจ il Padre nostro che noi conosciamo. Nel Vangelo, infatti, ci sono due preghiere del Padre nostro molto simili, eppure diverse.

Questo serve come ulteriore testimonianza che la preghiera non รจ mai una formalitร , e non รจ una formula magica, che se ripeti esattamente le parole allora Dio ti ascolta altrimenti no. La preghiera รจ sempre un dialogo spirituale con il Padre, in cui le parole servono, si, per esprimere quello che pensiamo, ma allo stesso tempo le parole sono sempre inadeguate e insufficienti per comunicare il legame di amore che ci unisce al Padre celeste.

E credo che la chiave di lettura del Padre Nostro la troviamo nellโ€™affermazione finale di Gesรน: il Padre vostro del cielo darร  lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono! La vita nello Spirito santo รจ infatti il compimento della preghiera, perchรฉ vivendo nello Spirito noi santifichiamo il Padre e compiamo la sua volontร , perdoniamo chi ci offende e veniamo liberati dal male.

Vivendo nello Spirito Dio provvederร  anche al nostro pane quotidiano, nel senso che ogni giorno ci darร  la forza per affrontare la giornata in grazia di Dio.

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Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano