ยซAmerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stessoยป: una risposta impeccabile, precisa, di chi ha studiato e sa perfettamente la teoria.
Il dottore della legge interroga Gesรน, sembra quasi volerlo mettere alla prova, ma Gesรน gli rigira sapientemente la domanda per mostrargli che conoscere la legge non significa averne inteso profondamente il significato; non lo umilia, nรฉ fornisce risposte pronte, bensรฌ lo accompagna nella riflessione. L’uomo arriva cosรฌ ad una risposta, che porta dietro di sรฉ un’altra domanda: โChi รจ il mio prossimo?โ.
Ancora una volta Gesรน non dร una risposta diretta alla domanda, ma ne mostra una nuova prospettiva: il punto cruciale non รจ comprendere chi รจ il prossimo, bensรฌ imparare noi stessi a farci prossimi, come il samaritano. Ma perchรฉ Gesรน ci tiene tanto a spiegarci come amare e chi amare? Forse anche per quel โcome te stessoโ che รจ proprio la parte che spesso trascuriamo e dimentichiamo: dobbiamo partire dai noi stessi, dal prenderci cura della nostra interioritร e dalla cura per noi stessi, per amare gli altri.
Per riflettere
Senza amare sรฉ stessi non รจ possibile amare neanche il prossimo, l’odio di sรฉ รจ identico al gretto egoismo e produce alla fine lo stesso orribile isolamento, la stessa disperazione. (Herman Hesse)
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Preghiera finale
Insegnami, Signore,
a servirmi delle mani
per donare premure e attenzioni
facendomi vicino a chiunque ha bisogno di me.
Insegnami, Signore,
a servirmi bene degli occhi e dell’udito
per vedere e percepire con il cuore
che ogni persona che incontro puรฒ essere il mio prossimo.
Insegnami, Signore,
a usare bene la parola avendo sempre nel volto il sorriso,
per portare a tutti โbelle paroleโ
che edificano e fanno crescere.
(Milena Pavan)
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi



