GIOVEDร 07 LUGLIO โ QUATTORDICESIMA SETTIMANA T. O . [C]
In veritร io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sรฒdoma e Gomorra sarร trattata meno duramente di quella cittร .
Dobbiamo chiederci: quale รจ il principio di ordine teologico sul quale si fonda il giusto giudizio di Dio su tutte le opere dellโuomo? Un primo aiuto ci viene dallโApostolo Paolo. Chi ha ricevuto la Legge sarร giudicato secondo la Legge. Chi cammina con la sola coscienza, secondo la sua coscienza sarร giudicato. Significa anche che chi ha ricevuto il Vangelo, secondo il Vangelo sarร giudicato: โPerciรฒ chiunque tu sia, o uomo che giudichi, non hai alcun motivo di scusa perchรฉ, mentre giudichi lโaltro, condanni te stesso; tu che giudichi, infatti, fai le medesime cose.
Eppure noi sappiamo che il giudizio di Dio contro quelli che commettono tali cose รจ secondo veritร . Tu che giudichi quelli che commettono tali azioni e intanto le fai tu stesso, pensi forse di sfuggire al giudizio di Dio? O disprezzi la ricchezza della sua bontร , della sua clemenza e della sua magnanimitร , senza riconoscere che la bontร di Dio ti spinge alla conversione? Tu, perรฒ, con il tuo cuore duro e ostinato, accumuli collera su di te per il giorno dellโira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio, che renderร a ciascuno secondo le sue opere: la vita eterna a coloro che, perseverando nelle opere di bene, cercano gloria, onore, incorruttibilitร ; ira e sdegno contro coloro che, per ribellione, disobbediscono alla veritร e obbediscono allโingiustizia. Tribolazione e angoscia su ogni uomo che opera il male, sul Giudeo, prima, come sul Greco; gloria invece, onore e pace per chi opera il bene, per il Giudeo, prima, come per il Greco: Dio infatti non fa preferenza di persone.
Tutti quelli che hanno peccato senza la Legge, senza la Legge periranno; quelli invece che hanno peccato sotto la Legge, con la Legge saranno giudicati. Infatti, non quelli che ascoltano la Legge sono giusti davanti a Dio, ma quelli che mettono in pratica la Legge saranno giustificati. Quando i pagani, che non hanno la Legge, per natura agiscono secondo la Legge, essi, pur non avendo Legge, sono legge a se stessi. Essi dimostrano che quanto la Legge esige รจ scritto nei loro cuori, come risulta dalla testimonianza della loro coscienza e dai loro stessi ragionamenti, che ora li accusano ora li difendono.
Cosรฌ avverrร nel giorno in cui Dio giudicherร i segreti degli uomini, secondo il mio Vangelo, per mezzo di Cristo Gesรน. Ma se tu ti chiami Giudeo e ti riposi sicuro sulla Legge e metti il tuo vanto in Dio, ne conosci la volontร e, istruito dalla Legge, sai discernere ciรฒ che รจ meglio, e sei convinto di essere guida dei ciechi, luce di coloro che sono nelle tenebre, educatore degli ignoranti, maestro dei semplici, perchรฉ nella Legge possiedi lโespressione della conoscenza e della veritร … Ebbene, come mai tu, che insegni agli altri, non insegni a te stesso? Tu che predichi di non rubare, rubi? Tu che dici di non commettere adulterio, commetti adulterio? Tu che detesti gli idoli, ne derubi i templi?
Tu che ti vanti della Legge, offendi Dio trasgredendo la Legge! Infatti sta scritto: Il nome di Dio รจ bestemmiato per causa vostra tra le genti. Certo, la circoncisione รจ utile se osservi la Legge; ma, se trasgredisci la Legge, con la tua circoncisione sei un non circonciso. Se dunque chi non รจ circonciso osserva le prescrizioni della Legge, la sua incirconcisione non sarร forse considerata come circoncisione? E cosรฌ, chi non รจ circonciso fisicamente, ma osserva la Legge, giudicherร te che, nonostante la lettera della Legge e la circoncisione, sei trasgressore della Legge. Giudeo, infatti, non รจ chi appare tale allโesterno, e la circoncisione non รจ quella visibile nella carne; ma Giudeo รจ colui che lo รจ interiormente e la circoncisione รจ quella del cuore, nello spirito, non nella lettera; la sua lode non viene dagli uomini, ma da Dioโ (Rm 2,1-29).
LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 10,7-15
Gesรน aggiunge un ulteriore principio per il retto, giusto giudizio: i miracoli, i segni, i prodigi. Lui รจ venuto, ha compiuto ogni prodigio, ma i cuori sono rimasti duri come pietra. Sรฒdoma non ha mai ascoltato una Parola di Dio e neanche ha assistito ad un solo prodigio operato dal Signore.
Essa sarร giudicata secondo la legge della coscienza. Le cittร della Galilea invece saranno giudicate secondo e in misura dei doni di grazia, veritร , compassione, misericordia elargiti loro da Cristo Signore. Piรน si riceve in doni celesti e piรน si รจ responsabili dinanzi a Dio della nostra non conversione.
Il Signore si รจ prodigato con ogni grazia e noi siamo rimasti sordi alla sua voce. La Madre di Gesรน venga in nostro soccorso. Ci aiuti a vivere tutto il Vangelo avendo noi ricevuto ogni dono di luce, vita eterna, veritร , grazia nei sacramenti della salvezza.
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