Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 24 Maggio 2022

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MARTEDรŒ 24 MAGGIO โ€“ SESTA SETTIMANA DI PASQUA [C]

Anzi, perchรฉ vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore. Ma io vi dico la veritร : รจ bene per voi che io me ne vada, perchรฉ, se non me ne vado, non verrร  a voi il Parร clito; se invece me ne vado, lo manderรฒ a voi.

Senza la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli, questi avrebbero avuto una vita inutile. Anche se scelti dal Signore per essere sua presenza visibile e udibile nella storia, la loro presenza sarebbe stata inutile, vana, inefficace. Chi rende una presenza utile ai fini della salvezza รจ solo lo Spirito del Signore. Ma lo Spirito รจ il dono di Cristo Gesรน ed esso puรฒ sgorgare solo dal suo corpo trafitto sulla croce. Quando la terra riprende a vivere? Quando il Mar Morto si trasforma in Mare Vivo?

Solo quando gli Apostoli diventeranno questo fiume nel fiume di Cristo che รจ il fiume dello Spirito Santo: โ€œMi condusse poi allโ€™ingresso del tempio e vidi che sotto la soglia del tempio usciva acqua verso oriente, poichรฉ la facciata del tempio era verso oriente. Quellโ€™acqua scendeva sotto il lato destro del tempio, dalla parte meridionale dellโ€™altare. Mi condusse fuori dalla porta settentrionale e mi fece girare allโ€™esterno, fino alla porta esterna rivolta a oriente, e vidi che lโ€™acqua scaturiva dal lato destro. Quellโ€™uomo avanzรฒ verso oriente e con una cordicella in mano misurรฒ mille cubiti, poi mi fece attraversare quellโ€™acqua: mi giungeva alla caviglia. Misurรฒ altri mille cubiti, poi mi fece attraversare quellโ€™acqua: mi giungeva al ginocchio. Misurรฒ altri mille cubiti, poi mi fece attraversare lโ€™acqua: mi giungeva ai fianchi. Ne misurรฒ altri mille: era un torrente che non potevo attraversare, perchรฉ le acque erano cresciute; erano acque navigabili, un torrente che non si poteva passare a guado. Allora egli mi disse: ยซHai visto, figlio dellโ€™uomo?ยป. Poi mi fece ritornare sulla sponda del torrente; voltandomi, vidi che sulla sponda del torrente vi era una grandissima quantitร  di alberi da una parte e dallโ€™altra.

Mi disse: ยซQueste acque scorrono verso la regione orientale, scendono nellโ€™Araba ed entrano nel mare: sfociate nel mare, ne risanano le acque. Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il torrente, vivrร : il pesce vi sarร  abbondantissimo, perchรฉ dove giungono quelle acque, risanano, e lร  dove giungerร  il torrente tutto rivivrร . Sulle sue rive vi saranno pescatori: da Engร ddi a En-Eglร im vi sarร  una distesa di reti. I pesci, secondo le loro specie, saranno abbondanti come i pesci del Mare Grande. Perรฒ le sue paludi e le sue lagune non saranno risanate: saranno abbandonate al sale. Lungo il torrente, su una riva e sullโ€™altra, crescerร  ogni sorta di alberi da frutto, le cui foglie non appassiranno: i loro frutti non cesseranno e ogni mese matureranno, perchรฉ le loro acque sgorgano dal santuario. I loro frutti serviranno come cibo e le foglie come medicina (Ez 47,1-12).

Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perchรฉ i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato โ€“ era infatti un giorno solenne quel sabato โ€“, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe allโ€™uno e allโ€™altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti perรฒ da Gesรน, vedendo che era giร  morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpรฌ il fianco, e subito ne uscรฌ sangue e acqua. Chi ha visto ne dร  testimonianza e la sua testimonianza รจ vera; egli sa che dice il vero, perchรฉ anche voi crediate. Questo infatti avvenne perchรฉ si compisse la Scrittura: Non gli sarร  spezzato alcun osso. E un altro passo della Scrittura dice ancora: Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto (Gv 19,31-37).

Ogni discepolo di Gesรน รจ chiamato a scegliere: se vuole essere presenza morta nella storia lasciando la storia un Mar Morto, nel quale vi รจ assenza di ogni vita soprannaturale, o la vuole trasformare in un Mar Vivo, nel quale abbonda lโ€™amore del Padre, la grazia di Cristo Gesรน, la comunione dello Spirito Santo. Non solo il cristiano deve essere fiume dello Spirito Santo nello Spirito Santo, per lui, dalla sua vita consegnata tutta a Cristo e al suo Vangelo, deve sgorgare sempre lo Spirito Santo perchรฉ il fiume dello Spirito sia sempre gonfio di molta acqua. Oggi รจ questa la povertร , la grande povertร  della Chiesa: il fiume dello Spirito si sta riducendo sempre di piรน nella sua portata, perchรฉ molti cristianI hanno scelto di seguire il mondo e il pensiero del mondo.

LEGGIAMO IL TESTO DI Gv 16,5-11

รˆ lo Spirito Santo che trasforma ogni discepolo di Gesรน da presenza inefficace in presenza efficace, da presenza di morte in presenza di vita, da presenza sterile in presenza ricca di frutti, da presenza secondo il mondo in presenza secondo Cristo Gesรน, da presenza di peccato e di male in presenza di grazia e di bene. Chi vuole crescere come presenza efficace, di vita, ricca di frutti, in vera presenza di Cristo Gesรน, deve crescere nello Spirito Santo.

Se si affievolisce in lui la comunione con lo Spirito del Signore, la luce si affievolisce e da presenza di luce diventerร  presenza di tenebra. Come la Vergine Maria ha concepito Cristo Gesรน per opera dello Spirito Santo, cosรฌ nel discepolo di Gesรน nessun bene potrร  essere concepito e portato a compimento se non per opera dello Spirito Santo. La Madre di Dio ci aiuti a vivere in questo mistero.

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