Le parole piรน belle

Con il solito sarcasmo dissacrante Allen mi ha fatto riflettere molto pensando a quello che accade a Gesรน nel racconto del battesimo nel fiume Giordano.
ร un evento della storia di Gesรน che viene raccontato da tutti i vangeli, ed era una memoria molto salda riguardo gli inizi della sua predicazione. La Chiesa conclude il periodo liturgico del Natale con questo ricordo che fa da โingressoโ al racconto della vita di Gesรน adulto, quando inizia la sua predicazione, compie segni prodigiosi e raduna la primissima comunitร di discepoli.
Lโevangelista Luca ci racconta questo episodio in modo molto scarno e veloce, puntando sugli elementi fondamentali che si ritrovano anche negli altri evangelisti.
Giovanni il Battista nella prima parte del brano, con le sue parole โpassa il testimoneโ a Gesรน indicandone la superioritร e scacciando ogni dubbio che ci fosse una specie di โgaraโ tra lui e il figlio di Maria su chi fosse lโAtteso nella storia di Israele e del mondo. Quello che compie Giovanni nel fiume รจ un segno di purificazione, una immersione nelle acque che indica la conversione del cuore in vista dellโazione di Dio. Gesรน viene a portare una โimmersioneโ (Battesimo significa letteralmente โimmersioneโ) piรน grande e definitiva che รจ quella in Dio, nel suo amore che dona vita (โEgli vi battezzerร in Spirito Santo e fuocoโ).
Ma prima di immergere il mondo nellโamore di Dio, il Figlio di Dio stesso si immerge nel mondo. Ecco il significato di quel gesto nel Giordano che sembrerebbe inutile visto che Gesรน non ha certamente bisogno di conversione e pentimento. In quel gesto Gesรน riassume tutta la sua storia: Dio entra dentro la storia umana, si immerge con Gesรน nelle fatiche, nei dolori, nelle fragilitร fisiche e spirituali di tutti. Gesรน mostrerร che Dio รจ disposto a tutto pur di farsi vicino allโuomo anche e soprattutto quando lโessere umano tocca con mano il proprio limite. Dio รจ li, dentro quello sbaglio, dentro quella solitudine, dentro quella malattia, anche dentro quello sbaglioโฆ ร lรฌ per portare Amore e forza di risollevarsi e ritrovare il fuoco caldo della vita.
E lโimmersione definitiva e non piรน โsimbolicaโ come questa nel Giordano, Gesรน la farร sulla croce, quando davvero morirร come tutti, senza piรน gloria e fama umane, abbandonato da tutti, fuori dalla cittร santa. Sarร la sua immersione definitiva nelle vicende umane di ogni luogo e tempo. La croce รจ il battesimo definitivo di Gesรน, ma non lโultima parola che รจ la resurrezione.
Quando abbiamo ricevuto il battesimo, ovviamente non abbiamo compiuto il gesto di Giovanni il Battista, ma siamo stati โimmersiโ dentro la vita di Dio. Le acque del fonte battesimale rappresentano lโabbraccio di Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, nel quale siamo avvolti e che ci rende come Gesรน.
Mi capita spesso di chiedere ai genitori dei bambini presentati per il Battesimo, cosa significa per loro quel sacramento. Spesso la risposta รจ โtoglie il peccato originaleโ. Ma questo forse non รจ che lโ1% del significato vero! Il Battesimo non toglie, ma aggiunge! Il Battesimo immerge la persona in Dio e gli dona una nuova identitร profonda che รจ quella di Cristo.
Lโevangelista Luca ricorda come dal cielo esce la voce di Dio Padre su Gesรน proprio nel momento del suo massimo abbassamento nel Giordano: โTu sei il Figlio mio, lโamato: in te ho posto il mio compiacimentoโ.
Tu sei amato e il te provo gioia! ร questo quello che pensa Dio e che Dio vuole che si stampi profondamente nel cuore e nella mente dellโuomo Gesรน, in ogni momento della sua vita, anche in quello piรน duro della croce. Sarร questo amore che accompagnerร e darร forza a Gesรน in ogni passo della sua vita terrena. Questo รจ quello che รจ stampato nel nostro cuore dal giorno in cui siamo nati e soprattutto rinati nel Battesimo. โTi amoโ รจ la parola piรน bella che โguarisceโ la vita. Possiamo dire, parafrasando la battuta di Woody Allen, che il โti amoโ di Dio rende benigno ogni tumore esistenziale che possiamo affrontare, quando la vita si fa dura e davvero tocchiamo il limite di quello che siamo e della storia dove siamo immersi.
E il nostro compito di battezzati sarร semplicemente questo, con le nostre parole e soprattutto con i nostri gesti: essere voce di Dio per far arrivare al cuore di tutti il suo โTi amoโ.
Fonte: il blog di don Giovanni Berti (“in arte don Gioba”)



