Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 29 Ottobre 2021

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ยซรˆ lecito o no guarire di sabato?ยป. Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarรฌ e lo congedรฒ. Poi disse loro: ยซChi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerร  fuori subito in giorno di sabato?ยป.

Sempre nel suo cammino verso Gerusalemme, โ€œun sabato si recรฒ a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarloโ€. Gesรน รจ sempre osservato in ogni sua parola, gesto, opera, ma anche non parola, non opera. Gesรน parla senza parlare e insegna senza operare. Questa veritร  รจ la sua vita. I farisei, se Lui parla, esaminano ogni sua parola. Se opera, si chiedono il perchรฉ lโ€™opera รจ stata fatta. Se lโ€™opera non viene fatta, si chiedono lo stesso. รˆ cosรฌ anche per la vita del suo corpo che รจ la Chiesa. Anche i suoi discepoli parlano senza parlare. Attestano perรฒ spesso la loro non fede. Parlano senza operare. Mostrano la loro poco obbedienza alla Parola del loro Dio e Signore. Il corpo รจ parola.

Siamo di sabato. Per i farisei non era consentito alcun lavoro, di nessun genere. โ€œEd ecco, davanti a Lui vi era un uomo malato di idropisiaโ€. Noi sappiamo che il lavoro per Gesรน consisteva nel dire solo una parola. Una parola sola, non due. Ora pensiamo che in un banchetto si dicono milioni di parole vane e nessuno dice che รจ un lavoro, perchรฉ se si dice una parola buona la si deve considerare come un lavoro? Parola รจ una e parole sono le altre. Non vi รจ differenza. La Parola di Gesรน รจ Parola di salvezza, mentre le loro parole sono anche peccaminose. Di sabato il peccato รจ consentito e non viene dichiarato un lavoro. La virtรน รจ proibita, la misericordia รจ proibita perchรฉ รจ vero lavoro. Strano lโ€™uomo!

Prima di operare il miracolo Gesรน si rivolge ai dottori della Legge e ai farisei, dicendo: โ€œรˆ lecito o no guarire di sabato?โ€. Gesรน vuole che essi si pronuncino. Non รจ una domanda retorica, รจ vera domanda, vera richiesta di luce. I farisei possono anche non rispondere. I Dottori della Legge devono rispondere per ufficio, per ministero. Loro sono i ministri della Legge. Sono essi che la insegnano, la leggono, la spiegano. Sono essi i maestri del popolo. Chi esercita un ministero รจ sempre obbligato ad obbedire al suo ministero. Nel ministero non deve mai esistere il vuoto. Gesรน รจ sempre Gesรน. Mai in Lui vi รจ un vuoto di missione, veritร , luce, giustizia, dono della Parola. Quando chi esercita il ministero della Legge crea momenti di vuoto, basta uno solo di questi momenti e lโ€™anima potrebbe trovarsi in un baratro senza ritorno.

Dottori della Legge e farisei tacciono. Non parlano. Con la loro non risposta o il loro silenzio รจ come se autorizzassero Gesรน ad operare il miracolo. Non puรฒ parlare dopo chi non ha parlato prima. Chi parla prima puรฒ parlare dopo. Poichรฉ essi non parlano, Gesรน prende per mano lโ€™uomo ammalato di idropisia, lo guarisce e lo congeda. Volendo ragionarci su, dobbiamo dire che costa piรน fatica o che รจ vero lavoro prendere il pane o altri cibi e portarli alla bocca. Non si portano una sola volta, ma molte, molte volte. Perchรฉ lavorare per mangiare non รจ lavoro e lavorare per guarire รจ un lavoro? Un uomo sapiente, intelligente, confrontando le due cose dovrร  confessare che mangiare รจ lavoro.

LEGGIAMO IL TESTO DI Lc 14,1-6

Un sabato si recรฒ a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Ed ecco, davanti a lui vi era un uomo malato di idropisรฌa. Rivolgendosi ai dottori della Legge e ai farisei, Gesรน disse: ยซรˆ lecito o no guarire di sabato?ยป. Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarรฌ e lo congedรฒ. Poi disse loro: ยซChi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerร  fuori subito in giorno di sabato?ยป. E non potevano rispondere nulla a queste parole.

Dottori della Legge e farisei se devono consumare le mani per portare il cibo alla bocca in giorno di sabato lo fanno ben volentieri. Se poi devono tendere la mano ad un idropico per guarirlo e dargli pienezza di vita, allora questo รจ un lavoro. Ciรฒ che non รจ razionale, mai potrร  essere fede vera. La veritร  รจ purissima razionalitร  e la vera fede puรฒ fondarsi solo sulla veritร . รˆ vero che la fede contiene in sรฉ la confessione di un mistero altissimo, ma esso non รจ irrazionale. Il mistero รจ incomprensibile a causa della limitatezza della mente umana. Ma se la mente viene illuminata dallo Spirito Santo e dalla sua scienza eterna, tutto diviene chiaro e nella chiarezza niente รจ irrazionale e nulla arazionale.

Gesรน perรฒ non fa di questi ragionamenti astratti. Lui sempre si serve di immagini della vita reale. Assume cose che gli uomini ogni giorno compiono. Questa scelta produce un duplice frutto: il primo frutto giustifica lโ€™opera.ย  Il secondo frutto dona un ricordo perenne. Ogni volta che si vede lโ€™immagine ci si ricorda della veritร  annunziata. Quando cade un figlio o un bue in fosso e lo si tira su, sempre ci si ricorderร  che ogni uomo ammalato va tirato su. Ciรฒ che si fa per il bue o per il proprio figlio si deve fare anche per quanti soffrono nel corpo o nello spirito. Gesรน ha dato questa Legge come suprema regola dellโ€™amore. Il bene che tu vuoi per te, รจ bene che devi volere per lโ€™altro.

Leggiamo nel Vangelo secondo Matteo: โ€œNon giudicate, per non essere giudicati; perchรฉ con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarร  misurato a voi. Perchรฉ guardi la pagliuzza che รจ nellโ€™occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che รจ nel tuo occhio? O come dirai al tuo fratello: โ€œLascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhioโ€, mentre nel tuo occhio cโ€™รจ la trave? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dallโ€™occhio del tuo fratello. Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perchรฉ non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi. Chiedete e vi sarร  dato, cercate e troverete, bussate e vi sarร  aperto. Perchรฉ chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarร  aperto. Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darร  una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darร  una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto piรน il Padre vostro che รจ nei cieli darร  cose buone a quelli che gliele chiedono! Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti รจ la Legge e i Profeti (Mt 7,1-12).ย  Perchรฉ il cuore non riesce a comprendere che se una cosa puรฒ essere fatta per la vita di un animale, la stessa cosa deve essere fatta, va fatta anche per la salvezza di un uomo? รˆ il peccato che priva la mente da ogni intelligenza.

Le argomentazioni di Gesรน sono cosรฌ sapienti, intelligenti, evidenti, logiche, sane, vere da non poter essere contraddette. Dottori della Legge e farisei non possono rispondere nulla a queste parole. Sono parole la cui veritร  รจ evidente. La fede vive sempre di visibilitร  e di invisibilitร . Il mistero ha le sue radici nellโ€™eternitร , i frutti sono prodotti sia nel tempo che nellโ€™eternitร . Tutto ciรฒ che entra nella storia รจ soggetto anche ad umana razionalitร  e intelligenza. รˆ questo il grande errore. Procedere per precetti e non per principi, per opere e non per veritร , per leggi e non per sapienza. รˆ segno che la nostra mente non รจ in Dio, non dimora nello Spirito Santo, si รจ separata dal cuore di Cristo Gesรน. รˆ allora che il nostro precetto, che non รจ il precetto di Dio e spesso รจ anche contro il precetto di Dio, vale piรน dellโ€™amore verso Dio e verso il prossimo. Si assolutizza una norma umana, ma si trasgrediscono i comandamenti divini.

Contro le norme dellโ€™uomo che aboliscono le norme diviene Gesรน ha una Parola di luce eterna: โ€œEd egli rispose loro: ยซBene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore รจ lontano da me. Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini. Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uominiยป. E diceva loro: ยซSiete veramente abili nel rifiutare il comandamento di Dio per osservare la vostra tradizione. Mosรจ infatti disse: Onora tuo padre e tua madre, e: Chi maledice il padre o la madre sia messo a morte. Voi invece dite: โ€œSe uno dichiara al padre o alla madre: Ciรฒ con cui dovrei aiutarti รจ korbร n, cioรจ offerta a Dioโ€, non gli consentite di fare piรน nulla per il padre o la madre. Cosรฌ annullate la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molteยป. Madre di Dio, faโ€™ che mai eludiamo i comandamenti del Figlio tuo.

Fonte |ย @MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .