Il Vangelo di oggi ci dona la possibilitร di riflettere sul nostro vivere nella comunitร e nei gruppi ad essa appartenenti.
Giovanni si fa portavoce del gruppo dei dodici, raccontando a Gesรน che avevano appena impedito ad โunoโ di scacciare i demoni, cioรจ di non allontanare e distruggere il male dalla vita di un uomo posseduto, con la motivazione che questโuomo non li seguivaโฆ quante volte anche noi, siamo cosรฌ chiusi nel nostro gruppo, nelle nostre abitudini e usanze, da non lasciare lo spazio e la possibilitร ad altri di operare il bene, credendo illusoriamente di essere sempre dalla parte della giustizia? Il rischio tante volte รจ che conta piรน la difesa del gruppo e dei propri interessi piuttosto che il bene della persona, era il pericolo dei discepoli, รจ il pericolo di ognuno di noi oggi.
Quando lโideologia e le istituzioni sovrastano il bene dellโuomo, distruggiamo tutto quanto ci circonda. Il Vangelo ed il suo messaggio non รจ per fortuna โesclusivoโ, cioรจ riservato solo ad alcuni che seguono Cristo, tuttโaltro, รจ โinclusivoโ, per tutti coloro che ogni giorno amano e si sforzano di amare!ย Nella tua vita ami? Allora sei di Cristo! Se ognuno di noi seminasse nel campo del quotidiano un piccolo seme di bene avremmo una sterminata pianura di gesti di amore; si รจ di Cristo seminando il bene, ogni giorno!
Tutti temiamo il finale con cui Gesรน ci dice di cavare lโocchio e tagliare la mano che sono di scandalo, vuole dire, assumiti le tue responsabilitร , non giudicare e accusare altri, guarda ciรฒ che di male hai fatto e riparti da quello, usa tutto diversamente, in poche parole, convertiti!
Commento a cura di don Guido Santagata della Parrocchia Santa Maria Assunta-Duomo di Sant’Agata de’Goti (BN)
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