Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 2 Agosto 2021

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Quella di oggi รจ una pagina ricchissima di messaggi.

La barca era โ€œ agitata dalle onde โ€œ e โ€œ il vento era contrario โ€œ.

In questo versetto cโ€™รจ la vita di tutti noi.

Siamo โ€œ agitati โ€œ, preoccupati โ€œ, anche troppo, da tante cose, spesso non veramente rilevanti.

Altre volte, invece, sono le dolorose circostanze della vita ( lutti, malattie ) che ci fanno percepire che il โ€œ vento รจ contrario โ€œ.

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In tutti questi momenti di agitazione e di sconforto la nostra fede vacilla.

Dio diviene, per noi, nientโ€™altro che un โ€œ fantasma โ€œ, non รจ piรน presenza reale, concreta, nella nostra vita.

Eโ€™ proprio in quel momento che si rischia di โ€œ spezzare definitivamente il legame con Cristo โ€œ e far entrare, per sempre, il diavolo, il peccato, nella nostra esistenza.

Cosiโ€™ esprime meravigliosamente questo concetto lโ€™arguto Don Gaetano Piccolo: โ€œ Il nemico ci persuade che in realtร  รจ solo la nostra speranza che ci fa credere che Gesuโ€™ sia realmente presente nella nostra vita. Credere che Gesuโ€™ sia un fantasma vuol dire pensare che egli non puoโ€™ veramente cambiare la nostra vita. Il Signore diventa un simbolo, unโ€™icona culturale, un elemento dโ€™identitร , forse anche uno a cui rivolgere preghiere e lamenti, ma nel fondo del cuore sappiamo che tutto questo รจ inutile, perchรฉ รจ solo un fantasma โ€œ.

Come si fa a non cedere, a non degradare Cristo a โ€œ fantasma โ€œ nei momenti bui?

Alimentando, giorno dopo giorno, la relazione con Lui attraverso la preghiera.

Solo chi ha frequentazione con Lui sa, non solo a livello intellettuale, ma anche a livello esperienziale, che รจ fedele alle sue promesse, che non mi abbandona, che puรฒ tutto, anche โ€œ farmi camminare โ€œ sulle acque agitate della mia vita per condurmi, poi, a porti sicuri.

La preghiera รจ fondamentale, รจ vitale.

Ce lo dimostra anche il brano di oggi, che inizia dicendo che Gesuโ€™, โ€œ congedata la folla, saliโ€™ sul monte, in disparte, a pregare โ€œ e che, โ€œ venuta la sera se ne stava lassuโ€™, da solo โ€œ.

Anche Cristo, figlio di Dio, ha necessitร  vitale di relazionarsi con il Padre, sa che tutto nasce da quellโ€™incontro intimo, da farsi DA SOLO, IN DISPARTE, per potersi confrontare, verificare, radicare in LUI.

Se ne ha bisogno Cristo figuriamoci noi.

Aumentiamo pertanto, i tempi di preghiera.

Lโ€™Estate รจ il tempo propizio per iniziare questo cambiamento.

Cโ€™รจ piรน tempo.

Non โ€œ ammazziamolo โ€œ in sciocchezze ma utilizziamolo per creare e/o intensificare la nostra relazione con Cristo.

Sono certo che, una volta sperimentata la bellezza e lโ€™importanza di questo rapporto, non ne potremo fare piรน a meno e saremo pronti ad affrontare le inevitabili tempeste della vita nella certezza che Lui non รจ un โ€œ fantasma โ€œ ma รจ con noi, lotta con noi, soffre con noi.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.