Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 1 Agosto 2021

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Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dellโ€™uomo vi darร . Perchรฉ su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo

Il sigillo che il Padre ha messo su Gesรน, non รจ un sigillo solo di consacrazione regale, profetica, sacerdotale. Neanche รจ solo il sigillo dello Spirito Santo nel quale รจ stato consacrato perchรฉ portasse a compimento la missione che il Padre gli ha affidato. Il sigillo รจ prima di tutto sigillo eterno. รˆ sigillo di generazione eterna. Ecco come questa veritร  รจ rivelata sia nellโ€™Antico che nel Nuovo Testamento:

ยซIo stesso ho stabilito il mio sovrano sul Sion, mia santa montagnaยป. Voglio annunciare il decreto del Signore. Egli mi ha detto: ยซTu sei mio figlio, io oggi ti ho generato. Chiedimi e ti darรฒ in ereditร  le genti e in tuo dominio le terre piรน lontane (Sal 2,6-7).

Oracolo del Signore al mio signore: ยซSiedi alla mia destra finchรฉ io ponga i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piediยป. Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: domina in mezzo ai tuoi nemici! A te il principato nel giorno della tua potenza tra santi splendori; dal seno dellโ€™aurora, come rugiada, io ti ho generato. Il Signore ha giurato e non si pente: ยซTu sei sacerdote per sempre al modo di Melchรฌsedekยป (Sal 110,1-4).

Un germoglio spunterร  dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierร  dalle sue radici. Su di lui si poserร  lo spirito del Signore, spirito di sapienza e dโ€™intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore. Si compiacerร  del timore del Signore. Non giudicherร  secondo le apparenze e non prenderร  decisioni per sentito dire; ma giudicherร  con giustizia i miseri e prenderร  decisioni eque per gli umili della terra (Is 11,1-4).

Lo spirito del Signore Dio รจ su di me, perchรฉ il Signore mi ha consacrato con lโ€™unzione; mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare la libertร  degli schiavi, la scarcerazione dei prigionieri, a promulgare lโ€™anno di grazia del Signore (Is 61,1-2).

In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto รจ stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla รจ stato fatto di ciรฒ che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non lโ€™hanno vinta. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di veritร . Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perchรฉ la Legge fu data per mezzo di Mosรจ, la grazia e la veritร  vennero per mezzo di Gesรน Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che รจ Dio ed รจ nel seno del Padre, รจ lui che lo ha rivelato (Cfr. Gv 1,1-18).

Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo. Egli รจ irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza, e tutto sostiene con la sua parola potente. Dopo aver compiuto la purificazione dei peccati, sedette alla destra della maestร  nellโ€™alto dei cieli, divenuto tanto superiore agli angeli quanto piรน eccellente del loro รจ il nome che ha ereditato (Eb 1,1-4).

Il sigillo del Padre รจ prima del tempo, nel tempo, e anche dopo il tempo. Ecco il sigillo dopo il tempo, dopo la sua morte, con la sua gloriosa risurrezione e ascensione al cielo: ยซTu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perchรฉ sei stato immolato e hai riscattato per Dio, con il tuo sangue, uomini di ogni tribรน, lingua, popolo e nazione, e hai fatto di loro, per il nostro Dio, un regno e sacerdoti, e regneranno sopra la terraยป. E vidi, e udii voci di molti angeli attorno al trono e agli esseri viventi e agli anziani. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia e dicevano a gran voce: ยซLโ€™Agnello, che รจ stato immolato, รจ degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e benedizioneยป. Tutte le creature nel cielo e sulla terra, sotto terra e nel mare, e tutti gli esseri che vi si trovavano, udii che dicevano: ยซA Colui che siede sul trono e allโ€™Agnello lode, onore, gloria e potenza, nei secoli dei secoliยป. E i quattro esseri viventi dicevano: ยซAmenยป. E gli anziani si prostrarono in adorazione (Cfr. Ap 5,1-14).

Gesรน รจ il solo che รจ stato consacrato con questo sigillo. Nessun altro รจ stato consacrato nellโ€™eternitร . Nessun altro nel tempo. Nessun altro dopo il tempo. Ogni altra consacrazione e ogni altro sigillo รจ solo o in vista di Cristo o in Cristo, per Cristo, con Cristo. Questa veritร  oggi รจ venuta meno. I discepoli di Gesรน conferiscono ad ogni altro uomo la stessa consacrazione che รจ solo di Gesรน Signore. Il tradimento di Giuda dinanzi al nostro tradimento di Cristo รจ in tutto simile ad un granello di sabbia dinanzi ad unโ€™alta montagna. Il nostro tradimento รจ lโ€™alta montagna.

LEGGIAMO IL TESTO DI Gv 6,24-35

Quando dunque la folla vide che Gesรน non era piรน lร  e nemmeno i suoi discepoli, salรฌ sulle barche e si diresse alla volta di Cafร rnao alla ricerca di Gesรน. Lo trovarono di lร  dal mare e gli dissero: ยซRabbรฌ, quando sei venuto qua?ยป. Gesรน rispose loro: ยซIn veritร , in veritร  io vi dico: voi mi cercate non perchรฉ avete visto dei segni, ma perchรฉ avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dellโ€™uomo vi darร . Perchรฉ su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigilloยป. Gli dissero allora: ยซChe cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?ยป. Gesรน rispose loro: ยซQuesta รจ lโ€™opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandatoยป. Allora gli dissero: ยซQuale segno tu compi perchรฉ vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: Diede loro da mangiare un pane dal cieloยป. Rispose loro Gesรน: ยซIn veritร , in veritร  io vi dico: non รจ Mosรจ che vi ha dato il pane dal cielo, ma รจ il Padre mio che vi dร  il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio รจ colui che discende dal cielo e dร  la vita al mondoยป. Allora gli dissero: ยซSignore, dacci sempre questo paneยป. Gesรน rispose loro: ยซIo sono il pane della vita; chi viene a me non avrร  fame e chi crede in me non avrร  sete, mai!

In Gesรน si puรฒ e si deve credere. Credere in Cristo รจ lโ€™opera che il Padre ci chiede di compiere. Ma cosa significa credere in Cristo Gesรน? Significa credere in ogni Parola che esce dalla sua bocca. I giudei cercano il pane materiale. Gesรน dice loro che non di solo pane vivrร  lโ€™uomo, ma che vive di ogni Parola che esce dalla sua bocca. La sua Parola รจ vera Parola di Dio. Alla sua Parola va data la stessa fede che รจ data alla Parola di Dio, senza alcuna differenza. Cosa dovranno credere i Giudei? Che รจ Gesรน il vero pane disceso dal cielo: โ€œIo sono il pane della vita. Chi viene a me non avrร  fame e chi crede in me non avrร  sete, maiโ€. Questa fede non รจ solo per i Giudei. Ma รจ per ogni uomo di ogni tempo. Oggi รจ questa fede che non รจ piรน creduta. Si sta compiendo per noi la profezia di Geremia: โ€œO cieli, siatene esterrefatti, inorriditi e spaventati. Oracolo del Signore. Due sono le colpe che ha commesso il mio popolo: ha abbandonato me, sorgente di acqua viva, e si รจ scavato cisterne, cisterne piene di crepe, che non trattengono lโ€™acquaโ€ (Ger 2,12-13).

Non solo il cristiano ha abbandonato Cristo Gesรน, la sola sorgente di acqua viva discesa dal cielo e si รจ scavato cisterne, cisterne piene di crepe che non contengono acqua, in piรน invece che indicare al mondo intero la vera sorgente di acqua viva che รจ Cristo Gesรน, sta dichiarando vere tutte le cisterne piene di crepe, senzโ€™acqua che ogni uomo si sta scavando o si รจ scavato per suo conto. Essendo perรฒ solo Cristo il pane e lโ€™acqua della vera vita, se non mangiano Lui pane di veritร  e di luce, e non beviamo Lui acqua di vita eterna e di grazia, sempre saremo consumati dalla nostra fame e dalla nostra sete. Indicare agli uomini altre cisterne รจ vero rinnegamento, vero tradimento di Gesรน Signore. La Madre di Dio ci preservi da cosรฌ gravi e orrendi peccati. La sola vera sorgente รจ Cristo.

Fonte |ย @MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .