Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 1 Aprile 2021

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Anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri

CENA DEL SIGNORE 1 APRILE (Gv 13, 1-15)

Leggere quanto avviene nel Cenacolo con gli occhi dellโ€™Apostolo Paolo dona la certezza che possiamo conoscere in pienezza di veritร  quanto Gesรน ha fatto e secondo questa conoscenza vivere il comandamento che Lui ci ha lasciato: โ€œSe dunque cโ€™รจ qualche consolazione in Cristo, se cโ€™รจ qualche conforto, frutto della caritร , se cโ€™รจ qualche comunione di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, rendete piena la mia gioia con un medesimo sentire e con la stessa caritร , rimanendo unanimi e concordi. Non fate nulla per rivalitร  o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltร , consideri gli altri superiori a se stesso. Ciascuno non cerchi lโ€™interesse proprio, ma anche quello degli altri. Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesรน: egli, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio lโ€™essere come Dio, ma svuotรฒ se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dallโ€™aspetto riconosciuto come uomo, umiliรฒ se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltรฒ e gli donรฒ il nome che รจ al di sopra di ogni nome, perchรฉ nel nome di Gesรน ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua proclami: ยซGesรน Cristo รจ Signore!ยป, a gloria di Dio Padreโ€ (Fil 2,1-11). Il Figlio di Dio โ€“ ed รจ questo vero annientamento e umiliazione โ€“ prende il posto dei servi e lava i piedi ai suoi discepoli, che innalza a signori. รˆ questo il vero amore. Gesรน si รจ annientato facendosi servo del Padre fino al dono totale di sรฉ per il bene piรน grande di ogni uomo. Nel Cenacolo non avviene solo questo annientamento. Ne esiste un altro ancora piรน grande. Il Figlio di Dio si fa cibo e bevanda di vita eterna. Si fa mangiare dallโ€™uomo perchรฉ lโ€™uomo abbia anche lui la forza di lasciarsi mangiare dai suoi fratelli, sempre perรฒ in obbedienza alla volontร  del Padre.

Prima della festa di Pasqua Gesรน, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amรฒ fino alla fine. Durante la cena, quando il diavolo aveva giร  messo in cuore a Giuda, figlio di Simone Iscariota, di tradirlo, Gesรน, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzรฒ da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versรฒ dellโ€™acqua nel catino e cominciรฒ a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con lโ€™asciugamano di cui si era cinto. Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: ยซSignore, tu lavi i piedi a me?ยป. Rispose Gesรน: ยซQuello che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopoยป. Gli disse Pietro: ยซTu non mi laverai i piedi in eterno!ยป. Gli rispose Gesรน: ยซSe non ti laverรฒ, non avrai parte con meยป. Gli disse Simon Pietro: ยซSignore, non solo i miei piedi, ma anche le mani e il capo!ยป. Soggiunse Gesรน: ยซChi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed รจ tutto puro; e voi siete puri, ma non tuttiยป. Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: ยซNon tutti siete puriยป. Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: ยซCapite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perchรฉ lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perchรฉ anche voi facciate come io ho fatto a voi.

รˆ questo il grande mistero che si compie nel Cenacolo. Gesรน si fa Servo e si fa Cibo. Non vi รจ annientamento piรน grande. Poi sulla croce porterร  a compimento il suo servizio facendosi olocausto, consumandosi per bruciare nel suo corpo i peccati dellโ€™umanitร . Se il cristiano vuole imitare Gesรน Signore, anche lui รจ chiamato a farsi servo del Padre, in obbedienza alla sua divina volontร . Anche lui dovrร  lasciarsi mangiare dai fratelli per mostrare come un discepolo di Gesรน ama alla maniera del suo Maestro e Signore. Oggi si vuole servire lโ€™uomo, ma dalla volontร  dellโ€™uomo, addirittura senza divenire corpo di Cristo, corpo di salvezza e di redenzione, di luce e di vita eterna. รˆ un servizio nel quale non ci si annienta in obbedienza alla divina volontร , ma seguendo il proprio cuore. Questo servizio non manifesta Cristo Signore e di conseguenza neanche porta a Cristo Gesรน. รˆ un servizio per il corpo dellโ€™uomo, non per la sua anima e il suo spirito. รˆ per il tempo, ma non per la vita eterna.

Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci veri servi del Signore, dalla sua volontร .

Fonte@MonsDiBruno

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Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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