Quel paralitico “si muove” grazie all’azione congiunta dei suoi amici che lo calano dal tetto, ma incontra Cristo grazie alla loro fede. Gesรน riconosce la loro fede creativa, che non si arrende alle difficoltร ma supera gli ostacoli e inventa soluzioni, ossia possibilitร di incontro con la salvezza.
La fede di quegli uomini fa il test alla mia… Credo a tal punto da “inventarmi” ogni giorno un modo nuovo di incontrare Gesรน, nonostante tutto? O rimango “paralizzato” dalla fatica di questo incontro? Scoraggiato per la “folla” di tante persone e cose che sembrano bloccare questo incontro per me e per chi mi sta accanto?
Certo… Saranno rimasti inizialmente delusi quegli amici… Fare tanti sforzi per chiedere la guarigione e ricevere “solo” il perdono dei peccati! Quanto รจ difficile riconoscere le paralisi interiori, quelle del cuore, quelle generate dal peccato, quelle che condizionano non semplicemente la vita fisica ma anche la possibilitร di quella eterna!
E Gesรน perdona prima di tutto i peccati, dinanzi alla superficialitร e all’incomprensione dei presenti…
Cosa chiederรฒ oggi al Signore? Che guarisca solo ciรฒ che รจ visibile? O che operi chirurgicamente piรน in profonditร ?
Che entri nel buio della paralisi del mio peccato…
Che sani la parte che meno vorrei vedere…
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Che scoperchi lui il tetto della mia casa…
…ed entri ancora a perdonarmi…
…prima di tutto a perdonarmi.
Fonte: Telegram | Pagina Facebook
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