Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2020

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E il Verbo si fece carne

NATALE DEL SIGNORE 25 DICEMBRE (Gv 1,1-18)

Il primo che volle farsi Dio รจ stato Lucifero. Nessuna creatura puรฒ farsi Dio. Quanto รจ stato fatto da Dio mancherร  sempre dellโ€™eternitร  e della divinitร , dellโ€™onnipotenza, della signoria. Dio รจ eterno, divino, onnipotente, signore, creatore. Da luce, dallo splendore quasi divino, divenne tenebra e fu scaraventato nellโ€™inferno, nella perdizione eterna. Per invidia ha ingannato la donna, anche lei volle farsi come Dio. Si trovรฒ nella morte dellโ€™anima, dello spirito, del corpo. Da lei nascono uomini nella morte e non nella vita. Come nessuna creatura mai potrร  darsi lโ€™eternitร  e la divinitร , cosรฌ nessuna creatura potrร  mai darsi la vita, se รจ precipitata nella morte. Solo Dio puรฒ dare vita a chi รจ morto e luce a chi รจ tenebra, santitร  a chi รจ nel peccato e libertร  a chi vive nella schiavitรน. Ma lโ€™uomo, disobbedendo al Signore, ha infranto la giustizia che va necessariamente riparata. Chi la puรฒ riparare รจ solo Dio. Chi la deve riparare perรฒ รจ solo lโ€™uomo. Ecco che il Signore manifesta tutto il suo amore: il Figlio Unigenito del Padre si fa carne, assume su di sรฉ tutti i peccati del mondo e li espia sulla croce. La giustizia viene riparata. Il nostro Dio puรฒ ora colmarci di vita, non di quella vita che avevamo prima, ma della sua stessa vita. Il Verbo si fa carne per farci vita della sua vita, vita dalla sua vita, ma anche vita con la sua vita e per la sua vita. Lo Spirito Santo nelle acque del battesimo ci fa creature nuove e figli del Padre nel Figlio suo Gesรน Cristo. Ora la vita di Dio รจ nostra vita. Con essa dobbiamo produrre i frutti della natura divina e non piรน quelli del peccato o le opere della carne. รˆ la nostra vocazione santa fino alla morte.

In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto รจ stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla รจ stato fatto di ciรฒ che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non lโ€™hanno vinta. Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perchรฉ tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo รจ stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti perรฒ lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue nรฉ da volere di carne nรฉ da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di veritร . Giovanni gli dร  testimonianza e proclama: ยซEra di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me รจ avanti a me, perchรฉ era prima di meยป. Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perchรฉ la Legge fu data per mezzo di Mosรจ, la grazia e la veritร  vennero per mezzo di Gesรน Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che รจ Dio ed รจ nel seno del Padre, รจ lui che lo ha rivelato.

Perchรฉ ogni uomo possa divenire vita divina in Cristo Gesรน, occorre lโ€™opera di tutto il corpo di Cristo. Ogni membro del corpo di Cristo per la sua parte deve cooperare con gli Apostoli perchรฉ tutti possano divenire figli del Padre nel Figlio suo Gesรน Cristo. La missione evangelizzatrice necessita della missione creatrice della nuova creatura che รจ propria dellโ€™Apostolo di Cristo. La missione creatrice ha bisogno della missione santificatrice anchโ€™essa propria degli Apostoli e infine della missione di governo o di conduzione della nuova creatura fino ai pascoli eterni del cielo che รจ anche questa missione propria degli Apostoli di Cristo Gesรน. Senza la comunione gerarchica con gli Apostoli si rende vana lโ€™incarnazione del Figlio Eterno del Padre. Ecco perchรฉ la missione di salvezza mai si potrร  compiere senza lโ€™Apostolo che dona lo Spirito Santo e plasma lโ€™uomo con una speciale conformazione a Cristo, nel suo corpo, nella sua vita. Ma qui usciamo dal campo della razionalitร  umana o di ogni altra scienza o sapienza o intelligenza ed entriamo nel campo della purissima fede. Ed รจ questo oggi il limite dellโ€™uomo moderno: la sua difficoltร  ad uscire da se stesso per aprirsi al mistero, al divino, al trascendente. Non vuole piรน ciรฒ che non รจ frutto della sua mente.

Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fate che accogliamo con fede pura il mistero.

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Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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