Monastero di Bose – Commento al Vangelo del giorno – 14 Novembre 2020

- Pubblicitร  -

Oggi Gesรน, per farci comprendere la necessitร  e lโ€™urgenza di pregare sempre, senza stancarsi, ci narra la parabola della povera vedova e del giudice iniquo, una parabola che colpisce per il suo realismo penoso.ย 

Cโ€™รจ una povera vedova, icona dei piรน poveri; cโ€™รจ un suo avversario (Gesรน sapeva che cโ€™รจ chi divora le case delle vedove); e cโ€™รจ un giudice iniquo al quale la povera donna continua a chiedere, ma inutilmente, che le sia fatta giustizia contro il suo avversario. Questo giudice, privo del tutto di rettitudine, per lungo tempo si rifiuta di esaudirla, diventandole cosรฌ anchโ€™egli avversario, il piรน disperante.ย 

Con lโ€™esempio di questa vedova Gesรน ci insegna, innanzitutto, a sentire nella nostra carne la ferocia dellโ€™ingiustizia, quella patita dalle persone povere e oppresse su tutta la terra, oggi come ieri; e poi a supplicare la venuta della giustizia sulla terra, il compimento della promessa che Dio ha fatto ai poveri, sperando contro ogni speranza.

Come sta scritto: โ€œVoi che rammentate le promesse al Signore, non concedetevi mai riposo, e neppure a me date riposo finchรฉ io non abbia stabilito la giustizia sulla terraโ€ (Is 62,6-7); ecco, questa supplica di Dio ai suoi poveri e a loro favore per bocca del profeta Isaia, oggi Gesรน la rivolge a noi.ย 

Il Signore Dio, che per amore dei poveri e degli oppressi ha mandato di continuo i suoi profeti a urlare contro lโ€™ingiustizia, ci supplica affinchรฉ sentiamo anche noi questa necessitร , questa fame e sete di giustizia finchรฉ non si compia la sua promessa. Ma sarร  solo la povertร  nostra, e quella altrui che riusciremo a sentire nella nostra carne, a insegnarcene lโ€™urgenza. Perchรฉ Gesรน sapeva la fatica della preghiera, la lotta intima tra il nostro bisogno di salvezza e la nostra brama di incoscienza, di sirene e di oblio.

- Pubblicitร  -

La supplica insistente e testarda di questa povera vedova, che non si ferma neppure davanti alla sorditร  del giudice iniquo, รจ esempio per noi del pregare senza disperarci nรฉ incattivirci.ย 

E lโ€™esaudimento scandalosamente tardo e privo di amore del giudice iniquo diventa, sulla bocca di Gesรน, la prova: a fortiori, quanto piรน Dio, nel suo amore senza limiti, esaudirร  la supplica di poveri e oppressi, e porterร  finalmente la giustizia sulla terra.ย 

Unโ€™altra parabola di Gesรน, simile a questa, sulla preghiera fiduciosa nellโ€™esaudimento di Dio, ci aiuta a capire: โ€œSe voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto piรน il Padre vostro celeste darร  lo Spirito santo a coloro che glielo chiedonoโ€ (cf. Lc 11,13). Con questa parabola Gesรน ci insegna che, per perseverare nellโ€™attesa, giร  oggi cโ€™รจ un esaudimento di Dio sempre certo: il dono dello Spirito santo, fonte e frutto della preghiera, che ci fa partecipi degli stessi sentimenti di Gesรน, e dunque della sua preghiera continua e piena di fede.ย 

Ma Gesรน, che aveva appena prima parlato della venuta del Figlio dellโ€™uomo, conclusa la parabola ci pone una domanda: โ€œMa quando il Figlio dellโ€™uomo tornerร , troverร  la fede sulla terra?โ€ (cf. Lc 18,8). A noi, che cosรฌ spesso dubitiamo della fedeltร  di Dio, Gesรน insegna a dubitare piuttosto della nostra fedeltร , e a tenerci stretti alla promessa di Dio nella preghiera fiduciosa che รจ il respiro della fede.

sorella Maria


Fonte

Puoi ricevere il commento al Vangelo del Monastero di Bose quotidianamente cliccando qui

Altri Articoli
Related

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Beati coloro che vivono e sentono l'amore di Dio....

Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

Cristo Signore รจ la pietra angolare, la roccia su...

p. Luca Arzenton – Commento al Vangelo di oggi, 22 dicembre 2025

FAI SPAZIO A DIO NEL TUO CUORE! (Lc 1,46-55) https://youtu.be/ChKBm8ofSpE Maria...

La Parola in centoparole – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

Nel Magnificat, Maria fa una cosa semplicissima: concentra il...