Dio non si conosce per deduzione, ma per immersione. Chi si immerge nel Figlio, si mette in ascolto della parola della Parola, si apre alla vera conoscenza di Dio. Il Figlio รจ il volto conoscibile del Padre. La superbia annebbia la vista.
La via per la conoscenza di Dio passa per l’umiltร la quale ci apre alla veritร di Dio che si rivela agli umili e, conoscendo la sua veritร , lo amiamo e ci uniamo a lui. Giova sentire le parole della santa di cui ricorre il ricordo oggi, santa Caterina da Siena, che scrive a un presbitero: ยซScrivo a voi nel prezioso sangue suo; con desiderio di vedervi illuminato d’uno vero e perfettissimo lume, acciocchรจ nel lume di Dio vediate lume; perocchรจ, vedendo, cognoscerete la veritร sua, cognoscendola l’amerete: e cosรฌ sarete sposo fedele della Veritร ยป.

Docente di Teologia presso la Pontificia Universitร Gregoriana e l’Universitร Cattolica del Sacro Cuore.
