Il commento alle letture del 29 Aprile 2020 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
Nessuno conosce il Padre se non il Figlio
MERCOLEDร 29 APRILE (Mt 11,25-30)
Mai si sono udite parole simili a quelle dette da Cristo Gesรน sulla sua Persona e sulla sua missione. Mai prima della sua venuta. Mai dopo la sua venuta. Se qualcuno le ha proferite, le proferisce o le proferirร , sono solo menzogna, falsitร , inganno. Sappiamo che Mosรจ รจ stato grande agli occhi del Signore. Ma Dio gli parla e lui ascolta. Oltre non si va: ยซAscoltate le mie parole! Se ci sarร un vostro profeta, io, il Signore, in visione a lui mi rivelerรฒ, in sogno parlerรฒ con lui. Non cosรฌ per il mio servo Mosรจ: egli รจ lโuomo di fiducia in tutta la mia casa. Bocca a bocca parlo con lui, in visione e non per enigmi, ed egli contempla lโimmagine del Signore. Perchรฉ non avete temuto di parlare contro il mio servo, contro Mosรจ?ยป (Num 12,6-8). ร Dio che si rivela a Mosรจ. Dio รจ il Signore, Mosรจ รจ il servo. Non vi รจ altra relazione. Dio di Cristo รจ il Padre. Cristo di Dio รจ il Figlio.
Paolo รจ di Cristo Gesรน che parla. Lui รจ uno dei piรน grandi โconoscitoriโ del mistero di Cristo, ma solo โconoscitoreโ, niente di piรน: โร in lui che abita corporalmente tutta la pienezza della divinitร , e voi partecipate della pienezza di lui, che รจ il capo di ogni Principato e di ogni Potenza. In lui voi siete stati anche circoncisi non mediante una circoncisione fatta da mano dโuomo con la spogliazione del corpo di carne, ma con la circoncisione di Cristo: con lui sepolti nel battesimo, con lui siete anche risorti mediante la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti. Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti a causa delle colpe e della non circoncisione della vostra carne, perdonandoci tutte le colpe e annullando il documento scritto contro di noi che, con le prescrizioni, ci era contrario: lo ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce. Avendo privato della loro forza i Principati e le Potenze, ne ha fatto pubblico spettacolo, trionfando su di loro in Cristoโ (Col 2,9-15). Ma Paolo conosce per rivelazione, per visione. Non รจ Lui la veritร di Cristo e neanche del Padre.
- Pubblicitร -
LโApostolo Giovanni presenta Cristo. Ma quale Cristo presenta? Presenta il Cristo che a Lui si รจ mostrato, rivelato: โMi voltai per vedere la voce che parlava con me, e appena voltato vidi sette candelabri dโoro e, in mezzo ai candelabri, uno simile a un Figlio dโuomo, con un abito lungo fino ai piedi e cinto al petto con una fascia dโoro. I capelli del suo capo erano candidi, simili a lana candida come neve. I suoi occhi erano come fiamma di fuoco. I piedi avevano lโaspetto del bronzo splendente, purificato nel crogiuolo. La sua voce era simile al fragore di grandi acque. Teneva nella sua destra sette stelle e dalla bocca usciva una spada affilata, a doppio taglio, e il suo volto era come il sole quando splende in tutta la sua forza. Appena lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli, posando su di me la sua destra, disse: Non temere! Io sono il Primo e lโUltimo, e il Vivente. Ero morto, ma ora vivo per sempre e ho le chiavi della morte e degli inferiโ (Ap 1,12-18). Giovanni vede. Cristo Gesรน รจ. Giovanni narra la visione. Cristo Gesรน รจ lโessenza della visione. Differenza non quantitativa, ma qualitativa, essenziale, naturale. Si รจ di natura e di essenza diversa.
In quel tempo, Gesรน disse: ยซTi rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perchรฉ hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sรฌ, o Padre, perchรฉ cosรฌ hai deciso nella tua benevolenza. Tutto รจ stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrร rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darรฒ ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti รจ dolce e il mio peso leggeroยป.
Cristo รจ la Parola, la veritร , la vita, la luce del Padre. Si ha il Padre se si ha Cristo. Non si ha Cristo, non si ha il Padre. Ma qual รจ la via perchรฉ Cristo si doni a noi e in Lui ci doni il Padre? Lโascolto della sua Parola e lโobbedienza ad essa. Chi perรฒ deve far risuonare la sua Parola e dare Lui, nei sacramenti della grazia, conformando a Lui, sono gli Apostoli. Se essi omettono la predicazione della Parola e il dono di Cristo nei sacramenti, Cristo non รจ dato, il Padre non รจ dato. Lโuomo rimane nelle sue tenebre. Gli Apostoli devono dare Cristo Gesรน per obbedienza ad un comando ricevuto.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che ad ogni uomo venga dato Cristo secondo veritร .
