San Giovanni della Croce – Commento al Vangelo del 27 Marzo 2020

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ย Dove ti sei nascosto, Amato? Sola qui, gemente, mi hai lasciata! Come il cervo fuggisti, dopo avermi ferita; gridando t’inseguii: eri sparito! ยซDove ti sei nascosto?ยป รˆ come se l’anima dicesse: ยซVerbo, Sposo mio, mostrami dove sei nascostoยป. Con queste parole gli chiede di manifestarle la sua essenza divina, perchรฉ il ยซluogo dove รจ nascostoยป il Figlio di Dio รจ, come dice san Giovanni, ยซil seno del Padreยป (Gv 1,18), cioรจ l’essenza divina, inaccessibile a ogni occhio mortale e nascosta a ogni umana comprensione.

Per questo Isaia, parlando con Dio, si รจ espresso in questi termini: ยซVeramente tu sei un Dio nascostoยป (Is 45,15). Occorre dunque notare che, per quanto grandi siano le comunicazioni e le presenze di Dio nei confronti dell’anima e per quanto alte e sublimi siano le conoscenze che un’anima puรฒ avere di Dio in questa vita, tutto questo non รจ l’essenza di Dio, nรฉ ha a che vedere con lui. In veritร , egli rimane ancora nascosto all’anima. Nonostante tutte le perfezioni che scopre di lui, l’anima deve considerarlo un Dio nascosto e mettersi alla sua ricerca, dicendo: ยซDove ti sei nascosto?ยป

Nรฉ l’alta comunicazione nรฉ la presenza sensibile di Dio sono, infatti, una prova certa della sua presenza, come non sono testimonianza della sua assenza nell’anima l’ariditร  e la mancanza di tali interventi. Per questo il profeta Giobbe afferma: ยซMi passa vicino e non lo vedo, se ne va e di lui non m’accorgoยป (Gb 9,11). Da ciรฒ si puรฒ dedurre che se l’anima sperimentasse grandi comunicazioni, conoscenze di Dio o qualsiasi altra sensazione spirituale, non per questo deve presumere che tutto ciรฒ sia un possedere Dio o essere piรน dentro di lui, oppure quello che sente o intende sia essenzialmente Dio, per quanto grande sia tutto questo.

D’altra parte, se tutte queste comunicazioni sensibili e spirituali venissero a mancare, lasciandola nell’ariditร , nelle tenebre e nell’abbandono, non per questo deve pensare che le manchi Dio. (…)

L’intento principale dell’anima, quindi, in questo verso del poema non รจ chiedere solo la devozione affettiva e sensibile, che non dร  la certezza evidente che si possiede per grazia lo Sposo in questa vita. Domanda soprattutto la presenza e la chiara visione della sua essenza, di cui desidera avere la certezza e possedere la gioia nell’altra vita.

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Fonte: ยซVangelo del Giornoยป รจ un servizio proposto dall’associazione internazionale Evangelizo.


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