Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 11 Marzo 2020 – Mt 20, 17-28

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Medita

Gesรน camminando verso Gerusalemme annuncia, ancora una volta, ciรฒ che dovrร  accadere. La Sua morte drammatica e la Sua resurrezione saranno segno di Gloria, il vero senso della sua venuta. Eppure ย aveva giร  parlato della sofferenza e morte che doveva attraversare, ma i suoi discepoli non avevano compresoโ€ฆ o forse avevano compreso, ma non potevano accettare. Accogliere una gloria che deve passare attraverso la morte รจ inconcepibile anche per noi, sembra stravolgere il senso della vita e della ragione. Nel Vangelo di Marco saranno direttamente i due fratelli a pretendere di sedere uno alla destra e l’altro alla sinistra nel regno di Dio; mentre in Matteo รจ la madre che intercede per i figli. Giacomo e Giovanni sono stati tra i primi ad essere scelti da Gesรน e pretendono un posto d’onore. Essi non accettano l’idea di dover passare attraverso la morte, tentano di fare un salto e, ย quasi a non voler vedere quel passaggio, mirano al traguardo.

Il Signore sa che i suoi amici non sono pronti, cosรฌ come non siamo pronti noi. Per questo ย ci accompagna durante il nostro viaggio di conversione, perchรฉ possiamo capire che non conta la gloria finale, ma il cammino che porta alla vera Gloria. C’รจ una sofferenza da accogliere per poter crescere, per poter rinascere: accettare di morire a noi stessi. Ecco perchรฉ ci consiglia di non seguire la mentalitร  del mondo, ma invita colui che รจ il piรน grande a farsi servitore, addirittura schiavo (dell’amore), proprio come ha fatto Lui. La Chiesa puรฒ essere vero esempio di โ€œcomunitร  idealeโ€ per una societร  dove gli uni servono gli altri e chi ha autoritร  si fa servo per il bene comune.

Rifletti

Accogliere, servire con umiltร  mantenendosi piccoli: questo รจ il programma di Gesรน, e il mio?

Prega

Chiamati insieme con tutti gli uomini di buona volontร 
a costruire un mondo piรน fraterno ed evangelico
per la realizzazione del Regno di Dio,
consapevoli che โ€œchiunque segue Cristo, uomo perfetto, si fa lui pure piรน uomoโ€,
esercitino con competenza le proprie responsabilitร 
nello spirito cristiano di servizio.
(Regola Ordine francescano secolareโ€”Costituzioniโ€”art. 14)

Fonte: Ascolta e Medita – Febbraio 2020 curato da Domenico Coviello, Angela Castino – Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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