Il commento alle letture del 6 Dicembre 2019 a cura di Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
Credete che io possa fare questo?
VENERDร 6 DICEMBRE (Mt 9,27-31)
Lโera del Messia รจ caratterizzata dal dono della vista ai ciechi. Cosรฌ il profeta Isaia: โSi rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la steppa. Come fiore di narciso fiorisca; sรฌ, canti con gioia e con giubilo. Le รจ data la gloria del Libano, lo splendore del Carmelo e di Saron. Essi vedranno la gloria del Signore, la magnificenza del nostro Dio. Irrobustite le mani fiacche, rendete salde le ginocchia vacillanti. Dite agli smarriti di cuore: ยซCoraggio, non temete! Ecco il vostro Dio, giunge la vendetta, la ricompensa divina. Egli viene a salvarviยป. Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e si schiuderanno gli orecchi dei sordi. Allora lo zoppo salterร come un cervo, griderร di gioia la lingua del muto, perchรฉ scaturiranno acque nel deserto, scorreranno torrenti nella steppa. La terra bruciata diventerร una palude, il suolo riarso sorgenti dโacqua. I luoghi dove si sdraiavano gli sciacalli diventeranno canneti e giuncaie. Ci sarร un sentiero e una strada e la chiameranno via santa; nessun impuro la percorrerร . Sarร una via che il suo popolo potrร percorrere e gli ignoranti non si smarriranno. Non ci sarร piรน il leone, nessuna bestia feroce la percorrerร o vi sosterร . Vi cammineranno i redenti. Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore e verranno in Sion con giubilo; felicitร perenne splenderร sul loro capo; gioia e felicitร li seguiranno e fuggiranno tristezza e piantoโ (Is 35,1-10). Quando una profezia si compie, tutte le altre si compiono. La Parola รจ una.
Con Gesรน, trasportata su un piano spirituale โ il piano materiale รจ solo immagine, figura โ questa Parola di Dio, data per mezzo del profeta, si compie in ogni sua parte. ร sufficiente leggere i Vangelo e si potrร scorgere che nessuna Parola rimane incompiuta. Non rimanendo incompiuta come immagine e figura, neanche rimarrร incompiuta come realtร di vita eterna. Allโuomo viene ridata la vista dello spirito, la vita dellโanima, la forza di camminare sulla via della salvezza. Lโopera del Messia รจ vera nuova creazione. Questa opera oggi รจ affidata alla Chiesa, fondata su Pietro. Se Apostoli e ministri della Parola danno la vista allo spirito, lโuomo vede. Se lo lasciano cieco, lโuomo mai potrร vedere. Se danno la vita alla loro anima, questa risorge e dona vita a tutto il corpo, altrimenti rimane nel sepolcro per tutti i suoi giorni. Immagine di questa creazione nuova รจ quanto Pietro opera alla porta Bella del tempio sullโuomo storpio fin dalla nascita: โยซNon possiedo nรฉ argento nรฉ oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesรน Cristo, il Nazareno, ร lzati e cammina!ยป. Lo prese per la mano destra e lo sollevรฒ. Di colpo i suoi piedi e le caviglie si rinvigorirono e, balzato in piedi, si mise a camminare; ed entrรฒ con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dioโ (Ap 3,6-8). Gli Apostoli e, in comunione gerarchica con essi, ogni discepolo di Gesรน secondo il carisma ricevuto devono essere i creatori di una realtร nuova. Nessuno perรฒ potrร mai creare questa realtร nuova negli altri se lui per primo non รจ nuova creatura.
In quel tempo, mentre Gesรน si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: ยซFiglio di Davide, abbi pietร di noi!ยป. Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesรน disse loro: ยซCredete che io possa fare questo?ยป. Gli risposero: ยซSรฌ, o Signore!ยป. Allora toccรฒ loro gli occhi e disse: ยซAvvenga per voi secondo la vostra fedeยป. E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesรน li ammonรฌ dicendo: ยซBadate che nessuno lo sappia!ยป. Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.
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Perchรฉ la nuova creazione si compia, รจ necessaria la stessa fede di Gesรน e la stessa obbedienza. Come Gesรน crede nel Padre e obbedisce alla sua Parola, creando negli altri ciรฒ che la Parola creava ogni giorno nella sua natura, cosรฌ anche lโApostolo e ogni discepolo, se vogliono creare nuova vita, devono credere come Cristo Gesรน e obbedire come Lui alla Parola, senza tralasciarne neanche uno iota o un segno. I frutti dellโApostolo e di ogni discepolo sono il frutto della sua fede e della sua obbedienza. Meno fede, meno obbedienza, meno frutti di nuova creazione. Il fallimento della missione non รจ mai del mondo che non vuole. ร invece sempre dellโApostolo e del discepolo che non credono nella Parola e ad essa non obbediscono. Chi crede e obbedisce, sempre porta frutto.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che il discepolo di Gesรน creda e obbedisca alla Parola.
