Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 1 Dicembre 2019

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Il commento alle letture del 1 Dicembre 2019 a cura di  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

Non sapete in quale giorno il Signore vostro verrร 

DOMENICA 1 DICEMBRE (Mt 24,37-44)

Scorrendo la Scrittura Santa, dal primo versetto della Genesi fino allโ€™ultimo dellโ€™Apocalisse, cโ€™รจ una veritร  che nessuno mai potrร  negare, confutare o dichiarare non veritร . Solo il Signore รจ il Signore. Non esiste un altro Signore nรฉ sulla terra e neanche nei cieli eterni. Nei cieli uno ha deciso di farsi Signore ed รจ stato precipitato nelle tenebre eterne. รˆ Lucifero, lโ€™angelo che un tempo era portatore di luce. รˆ lui che ha sedotto un terzo di angeli a proclamarsi Signori, come Dio, uguali a Lui, di fronte a Lui. Ma รจ anche Lucifero che ha sedotto Eva, perchรฉ si proclamasse uguale a Dio, separata da Dio e da Lui indipendente. รˆ sempre Lucifero e i suoi Angeli che oggi stanno seducendo lโ€™umanitร  perchรฉ ogni uomo si dichiari signore della sua vita e anche Dio della vita dei suoi fratelli. Ma la storia attesta che nessuno รจ Signore.

Nessuno รจ Signore, perchรฉ nessuno puรฒ governare la sua vita dalla sua volontร . Lโ€™uomo รจ stato voluto, รจ voluto per lasciarsi governare dalla volontร  del suo Creatore, Signore, Dio. Obbedendo alla divina volontร  lโ€™uomo si fa uomo, cammina di vita in vita, raggiungerร  la vita beata nel Paradiso. Se invece cammina inseguendo il suo istinto, i suoi vizi, le sue fantasie peccaminose, non solo non diverrร  mai lโ€™uomo cosรฌ come da Dio รจ stato pensato, in piรน precipiterร  in un abisso di morte, che si consumerร  nella perdizione eterna, a meno che non ci si converta e non si ritorni nellโ€™obbedienza alla volontร  di Dio, che รจ tutta manifesta nella sua Parola. Si ascolta il Signore, si vive quanto ascoltato, si diviene veri uomini. Non si ascolta, non si obbedisce, non si vive secondo la divina Parola, mai si potrร  divenire veri uomini. Manchiamo di veritร  eterna.

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซCome furono i giorni di Noรจ, cosรฌ sarร  la venuta del Figlio dellโ€™uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noรจ entrรฒ nellโ€™arca, e non si accorsero di nulla finchรฉ venne il diluvio e travolse tutti: cosรฌ sarร  anche la venuta del Figlio dellโ€™uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrร  portato via e lโ€™altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrร  portata via e lโ€™altra lasciata. Vegliate dunque, perchรฉ non sapete in quale giorno il Signore vostro verrร . Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciรฒ anche voi tenetevi pronti perchรฉ, nellโ€™ora che non immaginate, viene il Figlio dellโ€™uomoยป.

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Il tempo a noi dato per portare la nostra umanitร  nella piรน alta perfezione della veritร  eterna che si ottiene attraverso lโ€™obbedienza alla Parola รจ assai breve. Questa veritร  รจ rivelata da tutta la Scrittura Santa. San Paolo lo grida con fermezza: โ€œl tempo si รจ fatto breve; dโ€™ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non lโ€™avessero; quelli che piangono, come se non piangessero; quelli che gioiscono, come se non gioissero; quelli che comprano, come se non possedessero; quelli che usano i beni del mondo, come se non li usassero pienamente: passa infatti la figura di questo mondo!โ€ (1Cor 7,29-31). Se il tempo รจ poco, ci si deve impegnare per portarlo alla piรน alta fruttificazione. Esso non va sciupato, vivendo nellโ€™ozio o nellโ€™accidia spirituale, sommersi da vizi o dalle molte trasgressioni della Legge del Signore.

Quando il nostro Dio verrร  per mietere la nostra vita, se saremo rimasti zizzania e ci saremo trasformati in qualsiasi altra erba cattiva, per noi non ci sarร  posto nei suoi granai eterni. La nostra collocazione รจ nel cuore eterno. Poichรฉ nessuno conosce il giorno della sua mietitura, รจ giusto che sia sempre preparato. Quando il Signore verrร , ci dovrร  trovare con le lampade accese, pronti per accompagnarlo nella sua casa dove ci sarร  festa eterna. Gesรน ci avvisa: nessuno potrร  mai immaginare lโ€™ora della sua morte. Potrebbe essere ogni momento quello del transito verso lโ€™eternitร . Chi sarร  trovato luce, entrerร  nella luce eterna. Chi si sarร  fatto tenebre, condividerร  le tenebre dellโ€™inferno, senza mai uscire da essere. Siamo stati avvisati. Ora spetta a noi fare tesoro di questa parola di amore del nostro Dio e preparare la nostra eternitร  beata.

Madre di Dio, Angeli, Santi, otteneteci una fede vera in ogni Parola di Cristo Gesรน.

Fonte@MonsDiBruno

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