Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 16 Novembre 2019

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Il commento alle letture del 16 Novembre 2019 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

Fammi giustizia contro il mio avversario

Sap 18,14-16; 19,6-9; Sal 104; Lc 18,1-8

Dal Vangelo sappiamo che Gesรน ha sempre ascoltato ogni preghiera a Lui rivolta. Mai nessuno ha gridato al suo cuore ed รจ stato da Lui deluso. Lโ€™ascolto รจ stato immediato, anche se a volte veniva messo alla prova chi a Lui si rivolgeva. San Paolo sulla preghiera rivela a noi molte veritร . Il Signore non ha ascoltato una sua preghiera con la quale domanda la liberazione dallโ€™angelo di Satana mandato per schiaffeggiarlo perchรฉ non montasse in superbia. La spina nella carne serviva per mantenerlo sempre umile.

Per questo, affinchรฉ io non monti in superbia, รจ stata data alla mia carne una spina, un inviato di Satana per percuotermi, perchรฉ io non monti in superbia. A causa di questo per tre volte ho pregato il Signore che lโ€™allontanasse da me. Ed egli mi ha detto: ยซTi basta la mia grazia; la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezzaยป. Mi vanterรฒ quindi ben volentieri delle mie debolezze, perchรฉ dimori in me la potenza di Cristo. Perciรฒ mi compiaccio nelle mie debolezze, negli oltraggi, nelle difficoltร , nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: infatti quando sono debole, รจ allora che sono forte (2Cor 12,7-10).

Nella Lettera ai Filippesi insegna che sempre la preghiera รจ esaudita con il dono della pace. Si chiede perchรฉ il cuore non รจ in pace. Si ottiene la pace, il fine della preghiera viene meno. Nella Lettera ai Romani dice invece che lโ€™uomo di Dio dovrebbe sempre chiedere allo Spirito Santo di elevare in sua vece la preghiera al Padre nostro. Mentre nella Prima Lettera a Timoteo dona le regole per una vera preghiera cristiana.

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Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. 5La vostra amabilitร  sia nota a tutti. Il Signore รจ vicino! Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirร  i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesรน (Fil 4,4-7). Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito, perchรฉ egli intercede per i santi secondo i disegni di Dio (Rm 8,26-25). Raccomando dunque, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perchรฉ possiamo condurre una vita calma e tranquilla, dignitosa e dedicata a Dio. Questa รจ cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della veritร . Uno solo, infatti, รจ Dio e uno solo anche il mediatore fra Dio e gli uomini, lโ€™uomo Cristo Gesรน, che ha dato se stesso in riscatto per tutti. Questa testimonianza egli lโ€™ha data nei tempi stabiliti, e di essa io sono stato fatto messaggero e apostolo โ€“ dico la veritร , non mentisco โ€“, maestro dei pagani nella fede e nella veritร  (1Tm 2,1-7).

Nella parabola del giudice iniquo e della vedeva si scontrano lโ€™onnipotenza dellโ€™ingiustizia e la nullitร  di una richiesta insistente. Vince la nullitร  della preghiera insistente. Gesรน ci rivela che il Padre suo sempre si lascia vincere dallโ€™insistenza. La sua onnipotenza รจ sempre giusta e subito viene in soccorso di quanti lo invocano.

Diceva loro una parabola sulla necessitร  di pregare sempre, senza stancarsi mai: ยซIn una cittร  viveva un giudice, che non temeva Dio nรฉ aveva riguardo per alcuno. In quella cittร  cโ€™era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: โ€œFammi giustizia contro il mio avversarioโ€. Per un poโ€™ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sรฉ: โ€œAnche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dร  tanto fastidio, le farรฒ giustizia perchรฉ non venga continuamente a importunarmiโ€ยป. E il Signore soggiunse: ยซAscoltate ciรฒ che dice il giudice disonesto. E Dio non farร  forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farร  forse aspettare a lungo? Io vi dico che farร  loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dellโ€™uomo, quando verrร , troverร  la fede sulla terra?ยป.

Perchรฉ si deve insistere presso il Signore? Perchรฉ lโ€™insistenza manifesta il grado di urgenza o di necessitร  della grazia che chiediamo. Se una cosa รจ per noi veramente necessaria o indispensabile, la preghiera sarร  insistente. Se la cosa รจ per noi solo accessoria, la preghiera sarร  accessoria. La cosa chiesta puรฒ anche non esserci.

Madre di Dio, Angeli, Santi, insegnate ai discepoli di Gesรน la scienza della preghiera.

Fonte@MonsDiBruno

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