Il commento alle letture del 15 Ottobre 2019 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
Date piuttosto in elemosina quello che cโรจ dentro
Rm 1,16-25; Sal 18; Lc 11,37-41
Quando il cuore รจ avido per le cose di questo mondo, allโaviditร si aggiunge sempre la cattiveria e la malvagitร del cuore. Tutto si sovverte per aviditร : il diritto, la giustizia, il culto, i comandamenti, lโintera Legge del Signore, la stessa rivelazione. Il Signore Dio mette in guardia lโuomo perchรฉ stia sempre lontano da questo male incurabile che rende lโuomo sempre piรน famelico e vorace. Allโavido nulla mai basta. Vuole ogni cosa.
Egli disse alla sua gente: “Non siate avidi delle spoglie, perchรฉ ci attende ancora la battaglia. Gorgia e il suo esercito รจ sul monte vicino a noi (1Mac 4, 17). La loro aviditร non era ancora saziata, avevano ancora il cibo in bocca (Sal 77, 30). Sconvolge la sua casa chi รจ avido di guadagni disonesti; ma chi detesta i regali vivrร (Pr 15, 27). L’uomo avido suscita litigi, ma chi confida nel Signore avrร successo (Pr 28, 25). Ma tali cani avidi, che non sanno saziarsi, sono i pastori incapaci di comprendere. Ognuno segue la sua via, ognuno bada al proprio interesse, senza eccezione (Is 56, 11). Essi si nutrono del peccato del mio popolo e sono avidi della sua iniquitร (Os 4, 8). Sono avidi di campi e li usurpano, di case, e se le prendono. Cosรฌ opprimono l’uomo e la sua casa, il proprietario e la sua ereditร (Mi 2, 2). Guai a chi รจ avido di lucro, sventura per la sua casa, per mettere il nido in luogo alto, e sfuggire alla stretta della sventura (Ab 2, 9). Diventati cosรฌ insensibili, si sono abbandonati alla dissolutezza, commettendo ogni sorta di impuritร con aviditร insaziabile (Ef 4, 19). Allo stesso modo i diaconi siano dignitosi, non doppi nel parlare, non dediti al molto vino nรฉ avidi di guadagno disonesto (1Tm 3, 8). Il vescovo infatti, come amministratore di Dio, dev’essere irreprensibile: non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non avido di guadagno disonesto (Tt 1, 7).
Quando lโaviditร governa il cuore, gli occhi sono incapaci di discernimento vero e la bocca รจ priva di ogni saggezza, intelligenza. Se il cuore รจ falso, lโocchio รจ falso, lโorecchio รจ falso, la bocca รจ falsa, la mente รจ falsa, i giudizi sono falsi. Gesรน รจ invitato a pranzo. Omette le abluzioni di rito. Non sono comandate da nessuna Legge del Padre suo. Il fariseo che lo ha invitato si meraviglia. Per lui รจ un vero scandalo. Un Maestro in Israele omette le regole essenziali della vita. Gesรน prende la parola e con purissima veritร dice al fariseo di cosa si deve meravigliare e scandalizzare. Voi farisei pulite lโesterno del bicchiere e del piatto. Lโesterno del bicchiere e del piatto รจ la pelle dellโuomo. Se perรฒ si scende un millimetro sotto la pelle si trova che non vi รจ la carne, bensรฌ lโaviditร e la cattiveria. Gesรน non รจ venuto per insegnare allโuomo come si pulisce la pelle, ma per rivelare che sotto la pelle non vi รจ carne, ma aviditร e putridume, e per dare la grazia e lo Spirito Santo perchรฉ la carne possa ritornare al suo posto. Senza grazia e Spirito Santo essi continueranno a pulire la pelle, mentre lโinterno รจ pieno di peccato. Gesรน รจ venuto per dare compimento alla promessa fatta dal Padre per mezzo del profeta Ezechiele. Lui dovrร togliere il cuore di pietra e al suo posto mettere un cuore di carne capace di amare. Se il cuore รจ di carne anche gli occhi saranno di carne, assieme alla mente. Tutto si vedrร dallo Spirito Santo e non dal peccato, dalla cattiveria, dalla malvagitร , dal putridume, dalla stoltezza.
Mentre stava parlando, un fariseo lo invitรฒ a pranzo. Egli andรฒ e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliรฒ che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo. Allora il Signore gli disse: ยซVoi farisei pulite lโesterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno รจ pieno di aviditร e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto lโesterno non ha forse fatto anche lโinterno? Date piuttosto in elemosina quello che cโรจ dentro, ed ecco, per voi tutto sarร puro.
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Ma oggi cโรจ giร una via perchรฉ sotto la pelle possa ritornare la carne. Questa via รจ indicata, ma senza la conversione รจ impossibile percorrerla. ร la via dellโelemosina. Quanto รจ stato oggetto e frutto di aviditร si dia in elemosina, si facciano con esso opere buone, e a poco a poco la carne comincerร a comparire sotto la pelle. Anche il cuore a poco a poco diventerร di carne e si comincerร ad amare. Con il cuore di carne gli occhi inizieranno a vedere secondo Dio e allora ci si accorgerร che non fare le abluzioni รจ veramente cosa innocente, innocua. Sempre la Scrittura Santa ha indicato lโelemosina come rimedio al male che divora lโuomo nel suo interno. Via di sempre.
Madre di Dio, Angeli, Santi, liberate il cristiano da ogni cattiveria, aviditร , malvagitร .
