Mons. Costantino Di Bruno – Commento alle letture del 1 Luglio 2019

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Il commento alle letture del 1 Luglio 2019 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

Maestro, ti seguirรฒ dovunque tu vada

Gn 18,16-33; Sal 102; Mt 8,18-22

Dove va Gesรน? Dove momento per momento lo manda il Padre suo, attraverso mozione e ispirazione suo Santo Spirito. Questa veritร  la troviamo rivelata dallo stesso Gesรน nel suo discorso fatto ai discepoli presso il pozzo di Giacobbe. Invitato a prendere cibo, Gesรน rispose loro che suo cibo รจ fare la volontร  del Padre e compiere la sua opera. Lui non ha altro cibo da prendere. In qualche modo รจ anche la prima risposta data al diavolo nel deserto: โ€œNon di solo pane vive lโ€™uomo, ma di ogni Parola che esce dalla bocca del Signoreโ€. Gesรน รจ venuto non per fare la sua volontร , ma la volontร  di Colui che lo ha mandato. Il Padre parla, comanda. Lui ascolta. obbedisce.

Intanto i discepoli lo pregavano: ยซRabbรฌ, mangiaยป. Ma egli rispose loro: ยซIo ho da mangiare un cibo che voi non conosceteยป. E i discepoli si domandavano lโ€™un lโ€™altro: ยซQualcuno gli ha forse portato da mangiare?ยป. Gesรน disse loro: ยซIl mio cibo รจ fare la volontร  di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera. Voi non dite forse: โ€œAncora quattro mesi e poi viene la mietituraโ€? Ecco, io vi dico: alzate i vostri occhi e guardate i campi che giร  biondeggiano per la mietitura. Chi miete riceve il salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perchรฉ chi semina gioisca insieme a chi miete. In questo infatti si dimostra vero il proverbio: uno semina e lโ€™altro miete. Io vi ho mandati a mietere ciรฒ per cui non avete faticato; altri hanno faticato e voi siete subentrati nella loro faticaยป (Gv 4,31-38).

Gesรน rispose loro: ยซIo sono il pane della vita; chi viene a me non avrร  fame e chi crede in me non avrร  sete, mai! Vi ho detto perรฒ che voi mi avete visto, eppure non credete. Tutto ciรฒ che il Padre mi dร , verrร  a me: colui che viene a me, io non lo caccerรฒ fuori, perchรฉ sono disceso dal cielo non per fare la mia volontร , ma la volontร  di colui che mi ha mandato. E questa รจ la volontร  di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nellโ€™ultimo giorno. Questa infatti รจ la volontร  del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterรฒ nellโ€™ultimo giornoยป (Gv 6,35-40).

Ricรฒrdati di tutto il cammino che il Signore, tuo Dio, ti ha fatto percorrere in questi quarantโ€™anni nel deserto, per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore, se tu avresti osservato o no i suoi comandi. Egli dunque ti ha umiliato, ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito di manna, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto, per farti capire che lโ€™uomo non vive soltanto di pane, ma che lโ€™uomo vive di quanto esce dalla bocca del Signore. Il tuo mantello non ti si รจ logorato addosso e il tuo piede non si รจ gonfiato durante questi quarantโ€™anni. Riconosci dunque in cuor tuo che, come un uomo corregge il figlio, cosรฌ il Signore, tuo Dio, corregge te (Dt 8,2-5).

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Urge distinguere tra missionario e missionario. Cโ€™รจ il mandato nel mondo per annunziare il Vangelo, fare discepoli battezzare, insegnare come il Vangelo va vissuto in ogni sua parola, e cโ€™รจ il missionario che vive la sua vita nel luogo in cui รจ chiamato a svolgere la sua quotidiana attivitร . Mentre il primo si reca di luogo in luogo, cittร  in cittร , villaggio in villaggio sempre mandato e mosso dallo Spirito Santo, il secondo si reca nello stesso luogo da persona a persona, sempre sotto mozione e ispirazione dello Spirito del Signore. Per lโ€™uno e per lโ€™altro, tutto sempre deve essere obbedienza allo Spirito di Dio. Se ci si pone fuori dello Spirito, non si รจ piรน suoi missionari, da lui mandati. Nella missione non puรฒ esistere nรฉ autonomia nรฉ separazione dallo Spirito.

Vedendo la folla attorno a sรฉ, Gesรน ordinรฒ di passare allโ€™altra riva. Allora uno scriba si avvicinรฒ e gli disse: ยซMaestro, ti seguirรฒ dovunque tu vadaยป. Gli rispose Gesรน: ยซLe volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dellโ€™uomo non ha dove posare il capoยป. E un altro dei suoi discepoli gli disse: ยซSignore, permettimi di andare prima a seppellire mio padreยป. Ma Gesรน gli rispose: ยซSeguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro mortiยป.

Gesรน รจ persona onesta perchรฉ vera ed รจ vera perchรฉ onesta. Lui mai ha ingannato o illuso qualcuno. Tu vuoi seguire il Maestro? Sappi che il Maestro รจ sempre in obbedienza al Padre suo. Tu vuoi seguirlo, ma prima devi seppellire tuo padre? Neanche per te ci potrร  essere sequela. Dal momento della decisione, il passato non esiste piรน. Esiste solo un presente di obbedienza ad ogni comando di Dio.

Fonte |ย @MonsDiBruno

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