Una comunitร profetica. Di fronte a Gesรน e alla sua parola si va dal riconoscimento alla sorpresa, fino allโindignazione e al rifiuto. E tuttavia le comunitร cristiane di ogni tempo sono invitate ad assumersi di fronte al mondo la responsabilitร profetica che รจ loro propria.
La comunitร cristiana รจ chiamata a continuare la missione di Gesรน nel mondo: annunciare la sua Parola di liberazione, la promessa di โgraziaโ che egli proclamรฒ nella sinagoga di Nazaret. La comunitร cristiana รจ chiamata in ogni tempo ad essere โprofeticaโ proprio in quanto portatrice di questa Parola e della promessa ad essa legata. Attraverso di essa Dio puรฒ continuare ad agire nella storia umana. ร dunque auspicabile che nella Chiesa non venga mai meno il coraggio dellโannuncio e della testimonianza.
Il vangelo presenta Gesรน come colui nel quale trovano compimento le profezie antiche, ma mostra anche le possibili reazioni nei suoi confronti. Spesso si tratta di rifiuto: del resto, fin dallโinizio Luca afferma che Gesรน sarebbe stato un segno di contraddizione per molti.
Anche nella prima lettura il profeta Geremia incontra contrarietร e persecuzioni. In ogni tempo il profeta รจ una persona in cammino, a totale disposizione della parola di Dio, senza reticenze e senza compromessi.
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Nella seconda lettura Paolo indica alla comunitร cristiana di Corinto la strada dellโamore: in eventuali situazioni di conflitto solo mediante lโamore il cristiano si pone nella linea del profeta quale segno e strumento di Dio in mezzo ai suoi.
Fonte: Servizio della Parola
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QUARTA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
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Lc 4, 21-30 Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, Gesรน cominciรฒ a dire nella sinagoga: ยซOggi si รจ compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltatoยป. Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: ยซNon รจ costui il figlio di Giuseppe?ยป. Ma egli rispose loro: ยซCertamente voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafร rnao, fallo anche qui, nella tua patria!”ยป. Poi aggiunse: ยซIn veritร io vi dico: nessun profeta รจ bene accetto nella sua patria. Anzi, in veritร io vi dico: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elรฌa, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elรฌa, se non a una vedova a Sarรจpta di Sidรฒne. C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamร n, il Siroยป. All’udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della cittร e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro cittร , per gettarlo giรน. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino. C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.Fonte: LaSacraBibbia.net
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