Commento alle letture di domenica 9 luglio 2017 – Missionari della Via

Il commento alle letture di domenica 9 luglio 2017 a cura dei Missionari della Via.

Eccoci davanti a un meraviglioso inno di lode di Gesù al Padre. Gesù è stato appena rifiutato e snobbato dalle benestanti città sul lago di Tiberiade e che fa? Non si deprime e prega pieno di gioia, lodando Dio Padre per il Suo modo di agire, perché ha deciso di rivelarsi ai piccoli! I piccoli, cioè le persone semplici, povere, emarginate, che non si complicano la vita in astrusi e contorti ragiona menti, ma che sanno riconoscere nelle opere e nelle parole semplici e incisive del Cristo il Signore del cielo e della terra, affidandogli la propria vita! Sì, la fede ri chiede l’umiltà: l’umiltà di togliersi dal centro, per metterci Dio, l’umiltà di chi usa al massimo la sua ragione e proprio per questo, riconoscendo che è limitata, si apre a Qualcuno che la supera infinitamente, e che in Gesù si è rivelato piena mente! Gesù ci invita ad andare a Lui, a prendere il “suo giogo” sulle spalle, ossia il suo stile di vita, seguendo la Sua Parola. È un carico dolce perché condiviso: come il giogo lo portavano insieme due buoi per arare il terreno, così chi ama e segue Gesù non è da solo ad affrontare le prove della vita, ma è con Lui! E Lui ci ha rivelato che il cuore della Legge di Dio è la misericordia, l’amore, quell’amore che tutti cerchiamo e che solo Lui sa donarci e insegnarci! Imparate da me che sono mite e umile di cuore: sì, Dio è umile! Questa verità conquistò san Francesco, che nella “Lettera a tutto l’Ordine”, con parole toccanti scrisse: “O umiltà sublime! O sublimità umile, che il Signore dell’universo, Dio e Figlio di Dio, così si umili da nascondersi per la nostra salvezza, sotto apparenza di pane! Guardate, fratelli, l’umiltà di Dio ed aprite davanti a Lui i vostro cuori”.

Ma perché Dio è umile? Perché è amore! Amare è donarsi all’altro senza atten dersi nulla. Dio è amore puro, si dona totalmente. Non può farne a meno. Pen siamoci: proprio perché è amore puro, Dio può essere rifiutato e in tal caso non può né costringerci, nè difendersi intervenendo con autorità, ma solo accompa gnarci con il Suo amore, aspettandoci sempre! E in che cosa consiste questa umiltà, che in Gesù vediamo chiaramente nella lavanda dei piedi e ancor più nella sua passione, dove né grida, né si difende, né minaccia vendetta?

“L’umiltà non consiste principalmente nell’essere piccoli, perché uno può essere piccolo e arrogante allo stesso tempo; non consiste principalmente nel sentirsi piccoli e senza valore, perché questo può anche nascere da un complesso di inferiorità; non consiste neanche nel dichiararsi piccoli, perché molti dichiarano di non valere niente, pensando l’esatto opposto. L’umiltà è nel farsi piccoli, e non per qualche necessità o utilità personale, ma per amore, per “innalzare” gli altri. Così è stata l’umiltà di Gesù; egli si è fatto tanto piccolo da “annullarsi” addirittura per noi. Nella posizione in cui si trova, Dio non può “elevarsi”; nulla esiste sopra di lui. Dio scende e si fa piccolo per donarsi a noi uomini in maniera totale e disarmante!” (R. Cantalamessa).

[ads2]Cosa dice a noi tutto questo? Che anche noi siamo chiamati a farci piccoli, a scendere, a smetterla con la presunzione, la superbia, cose queste che ci rendono sgraditi a Dio e agli uomini, per metterci finalmente a loro servizio. Dio è umile e ci chiama ad imparare anche noi ad esserlo. Anzitutto per crescere nell’umiltà ci fa bene metterci in preghiera e stare da vanti a Lui: lì ci rendiamo conto di quel che siamo davvero: piccoli piccoli. Quindi, allenarci nell’umiltà nelle relazioni con gli altri. Come? Per esempio sapendo accettare qualche osservazione che ci viene rivolta o qualche parola contraria senza deprimerci o infuocarci all’istante, rispondendo a tono prima ancora di aver considerato se l’os servazione era giusta o meno… stendere per primi la mano o accennare un sorriso dopo un litigio in casa, allenarsi a chiedere scusa a familiari, amici e colleghi di lavoro, non giudicare o parlare duramente agli altri, magari dopo un loro errore, cercando anzi di averne ancora più compassione, aiutare chi ha bisogno senza sbuffare tipo locomo tive… tutto questo rasserena l’atmosfera e rende tutto più semplice. Il vero vincitore è proprio l’umile!

Preghiamo la Parola

Signore Gesù, tu sei Dio e sei umile; noi siamo solo creature e siamo spesso orgogliosi.
Aiutaci a crescere nell’umiltà, per essere riflesso del tuo amore e trovare ristoro per le nostre anime!

fr. Umile mdv

Condividiamo la Parola

VERITA’: Vita interiore e sacramenti

Gesù loda il Padre per il suo progetto, e cioè che siano i piccoli ad accoglierlo per mezzo della fede, ossia gli umili, i semplici, i poveri in spirito. Orgoglio, superbia, presunzione e arroganza sono elementi capaci di guastare le capacità più belle e di impedire all’uomo di aprirsi a Dio. Che posto ha la cura della tua vita interiore?

Cerchi di pregare e allontanare da te questi brutti virus dell’anima?

CARITA’: Testimonianza di vita

Gesù ci invita a prendere su di noi il suo giogo, ossia il suo stile di vita, a vivere in comunione con Lui e tutto diventa più leggero. Cerco di affidarmi in ogni cosa al Signore? Cerco la sua volontà? Cerco di vivere in comunione con Lui e con i suoi sentimenti di mansuetudine e umiltà?

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 9 luglio 2017 anche qui.

XIV Domenica del Tempo Ordinario – Anno A

  • Colore liturgico: Verde
  • Zc 9, 9-10; Sal.144; Rm 8, 9. 11-13; Mt 11, 25-30

Mt 11, 25-30
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse: “Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare.
Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero”.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 09 – 15 Luglio 2017
  • Tempo Ordinario XIV, Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

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