Commento alle letture di domenica 1 Luglio 2018 per bambini – ElleDiCi

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Spunti di riflessione dedicati ai catechisti o ai sacerdoti per impostare l’omelia per la messa con i bambini.

XIII Domenica del Tempo Ordinario

Capire le parole” per far cogliere o per chiarire il significato di espressioni chiave del testo.
Di più…” con qualche esempio tratto dalla vita o rivolto ad essa.
Per riassumere…” una domanda o una affermazione finale da lasciare alla giovane assemblea.

A volte ci chiediamo chi è Dio e che cosa fa. C’è una cosa di cui possiamo essere certi: Dio ama la vita. E invita anche noi ad amarla con tutte le nostre forze, e a condividerla con gli altri.

Sulla parola di Gesù, subito la fanciulla si alzò e camminava.

Dal libro della Sapienza (Sap 1,13-15; 2,23-24)

Nel mondo vediamo persone piene di vita e altre che muoiono. Alcuni si chiedono se la morte viene da Dio.

Capire le parole

  • Esistenza. Vivere e continuare a vivere.
  • Immagine. Nella Bibbia, il libro della Genesi dice come Dio ha fatto l’uomo a sua immagine, perciò l’uomo assomiglia a Dio. C’è un legame molto forte tra Dio e l’uomo.
  • Diavolo. È uno dei nomi dati al demonio: è la forza del male, colui che divide.

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Tra due passaggi

Forse talvolta hai visto una mamma in attesa di un bambino. Forse lo hai sentito muoversi nel suo ventre o dare dei calci! Poi lo avrai visto dopo la nascita, piccolissimo. È quello di prima, ma ora respira, si muove, succhia il latte,  piange… Un vero bambino. I cristiani credono che la morte sia un passaggio, come la nascita. Morire è passare alla vita con Dio. Dio non ha creato la morte, ma la vita.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (2 Cor 8,7.9.13-15)

Amare la vita, ecco una bella azione! Per esempio, condividere ciò che si possiede perché tutti abbiano di che vivere.

Capire le parole

  • Opera generosa. È una colletta in favore dei fratelli poveri.
  • Supplire. Fare le veci, equilibrare. Compensare una situazione in cui una parte è mancante.
  • Raccolse. Il riferimento è al dono della manna nel deserto.
  • Sinagoga. È il luogo in cui gli Ebrei si riuniscono per pregare e per leggere la Bibbia.

Dal vangelo secondo Marco (Forma breve: Mc 5,21-24.35b-43)

Quando arrivano la malattia e la morte vorremmo fare il possibile per fermarle. E a volte ci riusciamo..

Capire le parole

  • Imporre le mani. Si impone le mani a una persona per comunicarle una forza, un potere. Oggi vediamo questo gesto durante il battesimo, la confermazione o l’ordinazione.
  • Salvare. Qui non significa solo guarire, ma anche liberare da ogni male e dare la vita in abbondanza.

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Alzati in piedi!

Un papà è triste. La figlia è molto malata. Gesù ne è commosso e accetta di andarla a vedere. Gesù è colui che porta la vita. Per questo i cristiani credono che la morte non è la fine di tutto. Essa è il passaggio verso la vita con Dio. Ciò non toglie che sia triste veder morire una persona cara. Eppure anche nella tristezza i cristiani non hanno paura della morte.

Fonte

Scarica e colora la vignetta di RobiHood

MORTE DELLA MORTE

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

XIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 1 Luglio 2018 anche qui.

Mc 5, 21-432
Dal Vangelo secondo Marco

21Essendo Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. 22E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi 23e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva». 24Andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.
25Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni 26e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando, 27udito parlare di Gesù, venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello. 28Diceva infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata». 29E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male.
30E subito Gesù, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi ha toccato le mie vesti?». 31I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: “Chi mi ha toccato?”». 32Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo. 33E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità. 34Ed egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace e sii guarita dal tuo male».
35Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». 36Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!». 37E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. 38Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte. 39Entrato, disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». 40E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina. 41Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: àlzati!». 42E subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. 43E raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 17 – 23 Giugno 2018
  • Tempo Ordinario XI
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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