Sant’Antonio Abate – Commento al Vangelo del 3 Dicembre 2019

In verità l’uomo dotato di ragione ha a cuore una sola cosa: obbedire e piacere al Dio dell’universo, e formare la sua anima all’unico pensiero di essergli gradito, rendendogli grazie per la realtà e la forza della sua provvidenza con la quale tutto governa, qualsiasi cosa accada durante la vita.

Sarebbe infatti fuori luogo ringraziare per la salute del corpo i medici che ci prescrivono rimedi amari e sgradevoli, se rifiutassimo a Dio la gratitudine per cose che ci sembrano penose e non fossimo coscenti che tutto accade come deve e a nostro vantaggio grazie alla provvidenza. Poiché la conoscenza di Dio e la fede in lui sono la salvezza e la perfezione dell’anima. (…)

Coloro che non hanno l’intelligenza dell’anima non pensano così. Poiché non comprendono che tutto accade per il bene e come occorre, a nostro vantaggio, affinché risplendano le virtù e affinché siamo incoronati da Dio. (…)

Dio ascolta solo l’uomo. E’ a lui solo che si rivela. Dio ama l’uomo fino a farlo un dio. Solo l’uomo è il degno adoratore di Dio. E’ per l’uomo che Dio si trasfigura. E’ per l’uomo che Dio ha fatto il cielo intero adornato di stelle. E’ per l’uomo che ha fatto la terra. Ed è per se stessi che gli uomini la coltivano. Coloro che non avvertono una così grande provvidenza di Dio hanno l’anima priva d’intelligenza. (…)

Dio ha messo sulla terra la nascita e la morte. E in cielo la provvidenza e il destino. Ha fatto tutto per l’uomo e la sua salvezza. Avendo a disposizione tutti i beni, Dio ha creato per gli uomini il cielo, la terra e i loro elementi, ed ha voluto che gioissero di tutti questi beni. (…)

L’azione di grazie, ed essa sola, piace a Dio più di ogni sacrificio prezioso. A lui la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Fonte: «Vangelo del Giorno» è un servizio proposto dall’associazione internazionale Evangelizo.


Gesù esultò nello Spirito Santo.
Dal Vangelo secondo Luca Lc 10, 21-24   In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».   E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono». Parola di Dio

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