Autoritร
L’autoritร con cui Gesรน opera facendoci crescere รจ quella dell’amore crocifisso. Per amore fa crollare con la Croce le traballanti sicurezze perchรฉ l’anima non si corrompa. Se crolla tutto nella vita รจ perchรฉ Lui la sta facendo nuova con l’autoritร delle sue stigmate d’amore.
“Vi farรฒ anche io una domanda”.ย Forse anche oggi non stiamo capendo quello che ci succede. Non abbiamo parole e ragioni per rispondere.ย Il nostro silenzio di fronte alla domanda di Gesรน provoca il suo silenzio. Se sapessimo cosa rispondere, significherebbe che avremmo accettato la sua autoritร . Ma Gesรน rimane in silenzio perchรฉ ha capito che la domanda che poniamo, stretta tra mormorazioni, pregiudizi e rifiuti, non cerca una risposta: รจ una condanna previa, il segno di una decisione giร presa nel cuore.
Cosรฌ รจ di tante riflessioni, spesso delle nostre preghiere. Anche se abbiamo lunghi anni di esperienze pastorali, anche se frequentiamo la Chiesa, e ascoltiamo assiduamente la Parola, ci accostiamo ai sacramenti, e siamo impegnati in mille attivitร . Quando giunge lo tsunami che svela la totale precarietร che ci costituisce, reagiamo come bestie ferite, mettendo in dubbio la sua autoritร . L’insegnamento diย Gesรน aveva rotto equilibri ormai consolidati. Giร , maย con quale autoritร ? Con quale autoritร il Signore sconvolge tante volte la nostra vita, le gerarchie esistenziali cosรฌ faticosamente conseguite? Come si permette?
Una malattia, un problema, un imprevisto. Una delusione, un tradimento, un fallimento. Non puรฒ permettere che crolli tutto, che ci ritroviamo nudi, al buio, senza riuscire a comprendere nulla di quello che ci accade. La Parola sembra non dirci nulla, le preghiere paiono svanire nell’aria, il rapporto con gli altri รจ ridotto a un colabrodo.ย Momenti in cui non ci rimane che un senso di frustrazione, l’incapacitร di appigliarci a qualcosa, un lembo di certezza, uno straccio di pace. Niente! E quel silenzio assordante del Signore… Non una parola che giustifichi il suo operare. Non una parola a spiegare perchรฉ con la moglie non va proprio, i figli non ascoltano piรน, al lavoro ricevo solo disprezzo, la missione non funziona secondo lo schema appreso.
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Perchรฉ non riesco piรน a pregare,ย e preferisco ritirarmi in me stesso; perchรฉย mi sento lontano da Dio, pur desiderandone la presenza e l’amicizia che dia calore, consolazione e certezze alla mia vita. Eppure avevamo introdotto tutti i dati giusti, avevamo studiato, ci eravamo sacrificati, ci siamo inginocchiati. Ma arriva Lui e, invece di mettere la firma in calce ai nostri sforzi, fa saltare il banco, e la matematica spirituale cui avevamo chiesto pace e sicurezza, sembra impazzita. E scopriamo che, al di lร delle nostre certezze, quella roccia non era Lui. Stavamo aspettando un ideale messianico, un idolo e non il Messia.
Volevamo certezze capaci di renderci immuni al dolore, estranei alla precarietร . Per questo il Signore oggi ci pone dinanziย il battesimo di Giovanni,ย il segno celesteย di un perdono prossimo a sconvolgere il cuore e trasformare l’esistenza; e ci scopriamo incollati sulle apparenze, incapaci di discernere la traccia divina nelle parole infuocate e nelle gocce d’acqua versate dal Battista. I fatti che ci purificano, la famiglia nella quale siamo nati, la moglie, il marito, sono un dono del Cielo oppure no? La Croce che ci inchioda ogni giorno ad una debolezza che ci fa mendicanti, reca il segno dell’autoritร di Dio sulla nostra vita o รจ un tragico equivoco di un destino manovrato dagli uomini?ย Non lo sappiamo.
Laย follaย di chi ha riconosciuto il dito di Dio in ogni evento, i santi, il Popolo di Dio, i fratelliย ci testimoniano la natura celeste del battesimo impartito da Giovanni.ย Ma abbiamo paura di sbagliarci, che la loro testimonianza possa percuotere le nostre fragili certezze. Perรฒ neanche possiamo riconoscere apertamente la Veritร , l’orgoglio ce lo impedisce. Testardi, ci chiudiamo nel silenzio, e spegniamo la luce, abbracciati alla sofferenza cullata dal dubbio e dal rifiuto.ย Ma giunge anche oggi Gesรน, pieno di zelo, la gelosia di un amante che arde d’amore. E’ questa l’autoritร di Gesรน,ย quella della Croce.ย L’autoritร dell’amore infinito.ย Dietro ad ogni colpo inferto alle nostre traballanti sicurezze vi รจ l’amore indomito diย Cristo cheย non si rassegna a vederci corrodere l’anima.
Il puro amore che ci fa puri nel crogiuolo del suo zelo.ย Se crolla tutto nella nostra vita รจ perchรฉ Lui sta ricostruendo tutto sull’unica Roccia capace di resistere. E tutto รจ nuovo in Lui, che viene alla nostra vita con l’autoritร delle sue stigmate d’amore. Non ci risponde per indurci a gettar via le domande perverse, e a lasciare che purifichi il nostro cuore malato. Sradica ogni certezza spirituale ancor prima che materiale, per condurci a cercare e desiderare Lui solo, ad entrare nella notte oscura della precarietร , della solitudine, del non sentire nรฉ provare nulla, a volte del dolore acuto dell’anima, per trovarvi l’unico rapporto che dia certezza autentica alla nostra vita, anche quando in nulla ci si puรฒ appoggiare. La notte che “l’insegnamento” del Signore ha inaugurato nella nostra vita, suo Tempio eletto, quella cantata da San Giovanni della Croce:
“Notte che mi guidasti,ย oh, notte piรน dellโalba compiacente!
Oh, notte che riunistiย lโAmato con lโamata,ย amata nellโAmato trasformata!
Il termineย โautoritร โย infatti, derivaย dal latinoย auctoritas, che a sua volta si rifร al verboย augere, che significaย far crescere. Ecco l’autoritร del Signore, la sua mano tesa con la frusta della Veritร , che ci conduce nella notte, per farci crescere nell’amore autentico. Ogni autoritร che non faccia crescere nell’amore di Cristo e nell’amore a Cristo รจ falsa, รจ un inganno demoniaco, una porta spalancata sull’inferno. Anche se reca l’impronta dei figli di Abramo. Per questo Giovanni Battista, predicando il suo battesimo, annuncia la totale novitร che porterร il Messia: Egli farร nascere dalle pietre, dai cuori induriti, dai peccatori, i veri figli di Abramo, cuori di carne capaci di amare. Nessun certificato di appartenenza, nessuna pratica religiosa, nulla da vantare per ottenere la salvezza! Basta solo un cuore umile, contrito,ย sepolto nella veritร ย e disposto ad accogliere l’amore sconvolgente di Gesรน, la sua autoritร volta a farlo crescere nell’abbandono fiducioso alla sua misericordia.



