Ancora continua il discorso di Gesรน sulla “fine”. Lo ascolteremo domenica prossima. La fine รจ un nuovo inizio. Sempre. La fine di qualcosa apre le porte a un nuovo inizio. Questa รจ la concezione biblica della fine. Non รจ come quella mondana, dove quando finisce qualcosa, ormai tutto รจ morto. In quella morte dice Gesรน c’รจ un seme di vita.
Un risveglio. Bisogna captare i segni. Pensiamo oggi a tutte le esperienze a cui abbiamo messo, o รจ stata messa da altri, la parola “fine”. Cosa abbiamo provato? Certamente sconvolgimento, paura, angoscia … Oppure gioia, pace, liberazione. Dipende da ciรฒ che รจ terminato. Dio ci invita a guardare ogni fine come liberazione da noi stessi, come uscita fuori dal guscio, come un saltare il recinto della nostra piccola periferia dell’Ego. Ci chiama insomma ad una nuova nascita in vista di quella eterna.
Tutta la nostra vita รจ un susseguirsi di fasi che terminano per dare vita a qualcos’altro. Entriamo con consapevolezza in queste fasi e cerchiamo lรฌ la presenza del Risorto che ci indica la nuova meta. Un salto di umanizzazione e di santificazione. Dio รจ sempre davanti alla “fine” perchรฉ รจ il fine della nostra esistenza. Devo affinare il mio sguardo per vederlo…per vivere davvero, non vivacchiare.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร Vincenziana Tiberiadeย
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