Amministratori
Amministratori e custodi: ecco cosa siamo, nel cuore e nel progetto di Dio. Siamo donne e uomini a cui il Creatore ha affidato il mondo, il suo presente e il suo futuro. Ogni giorno, con coraggio, dovremmo riuscire a dirci, e per questo essere consapevoli, che non siamo in questo mondo per uno strano caso di un impersonale destino. Ciò che facciamo non riguarda solo noi e le nostre cerchie più o meno strette.
Tra le nostre mani vive il mondo, nelle nostre mani è stato posto il mondo. E noi siamo proprio come quell’amministratore della parabola che il Vangelo, in questa XXV domenica del Tempo Ordinario, ci propone: siamo coloro che il Signore della vita ha chiamato alla vita, siamo stati posti nel mondo per far vivere il mondo, siamo coloro a cui è stato affidato ciò che Dio stesso considera ricchezza incommensurabile, i suoi figli e figlie, la sua creazione.
È questa la prima è più intima chiamata! È questo quel progetto a cui Lui ha legato la nostra vita, ed è su questo che un giorno ci rivolgerà la sua prima domanda. Possa quel giorno trovarci fedeli, possa quel giorno sorgere su scelte di vita, di fecondità , di cura, di delicatezza, di coraggio, di presa in carico degli altri e del mondo.
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Custode: questo è stato il primo nome del primo essere umano, perché fosse chiaro che custodire è la prima e fondamentale chiamata.
Davanti a noi, come sempre, scelte: chi essere, come vivere, che cosa scegliere? Una la certezza: non possiamo avere due piedi in una scarpa. Non possiamo servire Dio e distruggere il mondo. Non possiamo pensare di amare Dio e depredare le vite altrui. Non possiamo dire di credere nel Vangelo e sperperare la nostra stessa vita.
Alleniamoci ogni giorno, nelle scelte più piccole, a custodire quanto Dio stesso ci ha donato, fedeli solo a Lui, al suo amore, al suo progetto di salvezza e di futuro.
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UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO
Essere custodi fedeli
Signore Gesù,
ogni giorno tra le nostre mani
vive il mondo:
ne possiamo custodire il futuro,
possiamo amministrarne
la bellezza e le sue ricchezze.
Insegnaci a farlo come tu lo hai fatto,
mettendo al centro la salvezza,
dando valore all’altro,
prendendoci cura delle fragilità .
Insegnaci, Dio fedele,
a essere custodi fedeli
nei piccoli passi di ogni giorno.
Amen.
FONTE – Sr. Mariangela, sul sito cantalavita.com
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