Prof. Maria Porracciolo – Commento al Vangelo del 4 Novembre 2019

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Gesรน รจ invitato a pranzo dal capo dei farisei e proprio a lui, con la solita schiettezza, sebbene ospite, rivolge parole che sorprendono, rivoluzionarie per quel tempo ed anche per noi oggi. Sicuramente i commensali erano altolocati, scelti accuratamente, come avviene anche oggi in certi pranzi di persone โ€œinโ€ che si iscrivono a questo o a quellโ€™altro circolo per trarne prestigio sociale.

รˆ talmente radicato in noi uno spirito โ€œmercantilisticoโ€ che ci risulta difficile agire senza pensare ad un tornaconto. Doniamo a chi dona, invitiamo chi ci invita, salutiamo chi ci saluta, cerchiamo di rimanere nella cerchia di persone che ci contraccambiano, che ci stanno simpatiche, con cui possiamo sentirci alla pari. Il Vangelo di Gesรน, invece, viene a scardinare questo modo egoistico di concepire la vita e intende eliminare la cultura โ€œ dello scartoโ€ (Papa Francesco) ed instaurare una nuova fraternitร , basata sulla gratuitร . Lโ€™emarginazione รจ sempre frutto di ingiustizia. Bisogna dare anche a coloro dai quali non si puรฒ sperare di averne un ricambio! La gratuitร  รจ lโ€™indizio piรน sicuro che siamo sulla strada giusta che ci avvicina a Dio.

Preghiera

Queste parole riguardano anche noi che ci comportiamo secondo la logica del mondo e non secondo la logica del Vangelo. E questa logica egoistica pervade anche la vita delle comunitร  parrocchiali, dei gruppi, delle associazioni. Stiamo bene nel nostro gruppo, il resto non ci riguarda. La logica del โ€œdo ut desโ€ inficia perfino la nostra preghiera! Preghiamo per ottenere, per chiedere, quasi per piegare Dio a fare la nostra volontร  o per cercare emozioni spirituali, dimenticando che la vera preghiera รจ AMARE.

Impegno

โ€œI cristiani sono nel mondo, ma non sono del mondoโ€ (Lettera a Diogneto) e debbono seguire la logica di Cristo. Quindi dobbiamo saper stare con tutti e amare coloro che non conosciamo, lโ€™immigrato, il senza tetto, il povero e riconoscere il volto di Cristo in ogni fratello bisognoso.

Il volumetto dal quale รจ stato tratto il commento รจ stato curato da don Dino Lanza (cdv@diocesipatti.it) – Centro Diocesano Vocazioni, di Patti (Me).

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Esci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perchรฉ la mia casa si riempia.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 14, 12-14
ย 
In quel tempo, Gesรน disse al capo dei farisei che l’aveva invitato:
ยซQuando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici nรฉ i tuoi fratelli nรฉ i tuoi parenti nรฉ i ricchi vicini, perchรฉ a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio.
Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perchรฉ non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giustiยป.

Parola del Signore

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