Cantavano le donne lungo il muro inchiodato
quando ti vidi, Dio forte, vivo nel Sacramento,
palpitante e nudo come un bambino che corre
inseguito da sette torelli capitali.
Vivo eri, Dio mio, nell’ostensorio.
Trafitto dal tuo Padre con ago di fuoco.
O Forma consacrata, vertice dei fiori,
dove tutti gli angoli prendono luci fisse,
dove numero e bocca costruiscono un presente
corpo di luce umana con muscoli di farina!
O Forma limitata per esprimere concreta
moltitudine di luci e clamore ascoltato!
O neve circondata da timpani di musica !
O fiamma crepitante sopra tutte le vene!
(F. GarcĂa Lorca)