Le quindici orazioni di Santa Brigida

1713

Da recitarsi per 1 anno tutti i giorni.

Compiendo questo esercizio ogni giorno, si recitano in un anno tante orazioni con Pater e Ave quanti sono stati i colpi ricevuti da Gesù nella sua dolorosa Passione.

Santa Brigida, scrisse:

“Mio amatissimo fratello, io ero immersa nelle più grandi amarezze della vita. Il dolore, la malattia, la povertà, l’abbandono, mi affliggevano. Con amore, ogni sera ho letto queste Orazioni, e la mia vita si è miracolosamente trasformata e il Signore fedele alle sue promesse mi ha colmata di gioia, di benessere, di ricchezza e di consolazioni.
Quello che Gesù ha fatto per me, miserabile peccatrice, lo farà anche per te, mio amato fratello.
Leggi ogni giorno queste orazioni”.

PROMESSE DI GESÙ

Siccome era molto tempo che Brigida desiderava sapere il numero dei colpi che nostro Signore aveva ricevuto durante la sua Passione, un giorno Egli le apparve dicendo le:

«Figlia mia, ho ricevuto sul mio corpo 5480 colpi. Se tu vorrai onorarli, dirai 15 Pater e 15 Ave con le orazioni seguenti (che le insegnò), durante un anno. Trascorso l’anno, tu avrai salutato ognuna delle mie piaghe».

E aggiunse:

«Chiunque dirà queste orazioni durante un anno avrà questi benefici:

  1. Libererà dal Purgatorio 15 anime della sua stirpe.
  2. 15 giusti della sua stirpe saranno confermati e conservati in
  3. 15 peccatori della sua stirpe si
  4. La persona che le dirà avrà il primo grado di
  5. 15 giorni prima di morire riceverà il mio prezioso Corpo in modo che sarà liberato dalla fame eterna e berrà il mio prezioso Sangue perché non abbia sete in
  6. 15 giorni prima di morire avrà una contrizione amara di tutti i suoi peccati e una perfetta conoscenza di
  7. Metterò il segno della mia Croce vittoriosa davanti a lei per soccorrerla e difenderla contro gli attacchi dei suoi nemici.
  8. Prima della sua morte io verrò da lei con la mia amatissima e cara
  9. Riceverò benignamente la sua anima e la condurrò alle gioie
  10. E conducendola fino là, io le darò con singolare tratto a bere alla fonte della mia Deità; cosa che non farò con quelli che non avranno recitato queste Orazioni.
  11.  – Occorre sapere che chiunque avesse vissuto durante 30 anni in peccato mortale e dirà devotamente o si sarebbe proposto di dire queste Orazioni, io gli perdonerò tutti i suoi peccati.
  12. Lo difenderò dalle
  13. Gli conserverò i suoi 5 sensi.
  14. Lo preserverò dalla morte
  15. Salverò la sua anima dalle pene
  16. Otterrà tutto quello che domanderà a Dio e alla Santa Vergine
  17. Se avesse vissuto sempre secondo la sua volontà e avesse dovuto morire domani, la sua vita si prolungherà.
  18. Tutte le volte che reciterà queste orazioni guadagnerà l’indulgenza
  19. Sarà sicuro di essere aggiunto al coro degli
  20. Se qualcuno le insegnerà ad un altro, avrà gioia e merito senza fine, che saranno stabili sulla terra e dureranno eternamente in
  21. Dove sono e saranno dette queste orazioni, Dio è presente con la sua grazia».

Tutti questi privilegi sono stati promessi a Santa Brigida da un’immagine di nostro Signore Gesù Cristo crocifisso, a condizione che ella recitasse tutti i giorni queste Orazioni, e sono pure promessi a tutti coloro che le reciteranno devotamente ogni giorno durante il periodo di un anno.

APPROVAZIONI

Il Papa Urbano VI incoraggiò a moltiplicare gli esemplari delle rivelazioni di Santa Brigida che i re, i sovrani, i vescovi, gli universitari, i conventi e le biblioteche si disputavano.

I libri contenenti queste orazioni e le promesse sono stati approvati da un gran numero di prelati, fra i quali il cardinale Giraud di Cambrai nel 1845 e monsignor Florian Arcivescovo di Tolosa nel 1863. La collezione dei piccoli libri ove si trovano queste orazioni, fu benedetta dal Papa Pio IX il 21maggio 1862.

Infine questa collezione è stata specialmente raccomandata dal Gran Congresso di Malines, il 22 agosto 1863. Coloro che visitano la Basilica di San Paolo a Roma, possono vedere il Crocifisso di grandezza naturale, scolpito da Pietro Cavallini, davanti al quale si teneva in ginocchio Santa Brigida e l’iscrizione che esiste nella Basilica “Pendentis, pendente Dei verba accepit aure accipit at verbum corde Brigitta Deum. Anno jubilei MCCCL” che ricorda il prodigio del Crocifisso che parlava a Brigida.

ORAZIONE I.

O Signore Gesù Cristo, eterna dolcezza di coloro che ti amano, giubilo che trapassa ogni gioia ed ogni desiderio, salute ed amore di coloro che si pentono, ai quali dicesti: «le mie delizie sono con i figlioli degli uomini», essendoti fatto uomo per loro cagione ricordati di quelle cose che ti mossero a prendere la carne umana e di quello che sopportasti dal principio della tua incarnazione fino al salutifero tempo del tuo patire, ab aeterno ordinato nella mente di Dio. Ricordati del dolore che come affermi tu stesso, ebbe l’anima tua, quando dicesti: «mesta è l’anima mia fino alla morte»; e quando nell’ultima cena che tu facesti ai tuoi discepoli, dando loro per vivanda il corpo e sangue tuoi, lavando i loro piedi ed amorevolmente consolandoli predicesti la tua imminente Passione. Ricordati del tremito, dell’angustia e dolore che sopportasti nel santissimo corpo, prima di andare sul patibolo della Croce, quando dopo l’avere tu fatto tre volte orazione al Padre, pieno di sudor di sangue, ti vedesti tradito da uno dei tuoi discepoli, preso dal tuo popolo eletto, accusato da falsi testimoni, iniquamente da tre giudici condannato a morte, nel più solenne tempo della Pasqua, tradito, burlato, spogliato dei tuoi vestiti, percosso nella faccia, con gli occhi bendati, legato alla colonna, flagellato e coronato di spine.

Concedimi adunque, ti prego dolcissimo Gesù, per le memorie che serbo di queste pene, prima del-

la mia morte, sentimenti di vera contrizione, una sincera confessione e remissione di tutti i miei peccati. Ave, dolcissimo Gesù Cristo, abbi misericordia dei miei peccati.

O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.

Padre nostro … Ave Maria …

ORAZIONE II.

O Gesù, vera letizia degli Angeli e Paradiso di delizie, ricordati degli orribili tormenti che provasti, quando i nemici tuoi, come ferocissimi leoni, avendoti circondato con schiaffi, sputi, graffi ed altri inauditi supplizi, ti lacerarono; e per le ingiuriose parole, per le aspre percosse e durissimi tormenti, con i quali i nemici tuoi t’afflissero, io ti supplico che voglia liberarmi dai miei nemici così visibili come invisibili, e concedi che sotto l’ombra delle ali tue io ritrovi la protezione dell’ eterna salute. Amen.

Ave, dolcissimo Signor Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.

O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.

Padre nostro … Ave Maria … 

ORAZIONE III.

O Verbo incarnato. Onnipotente creatore del mondo, che sei immenso, incomprensibile e puoi racchiudere l’universo nello spazio di un palmo, ricordati dell’ amarissimo dolore che sopportasti quando le santissime tue mani e piedi furono confitti con chiodi acuminati sul legno della croce. Oh! qual dolore provasti, o Gesù, allorché i perfidi crocifìssori dilaniarono le tue membra e sciolsero le congiunture delle tue ossa, tirarono il tuo corpo per ogni verso, a loro piacere. Ti prego per la memoria di così fatti dolori sopportati da te sopra la croce, che tu mi voglia concedere ch’io ti ami e tema quanto si conviene. Amen.

O dolcissimo Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.

O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.

Padre nostro … Ave Maria …

ORAZIONE IV.

Gesù Celeste Medico, ricordati delle sofferenze e dei dolori che sentisti nelle tue già lacerate membra, mentre si levava in alto la croce. Dai piedi alla testa eri tutto un cumulo di dolori; e nondimeno ti scordasti di tanta pena, e porgesti pietosamente preghiere al padre per i nemici tuoi dicendo: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno».

Per questa smisurata carità e misericordia e per la memoria di questi dolori concedimi di ricordarmi della tua amarissima Passione, affinché essa mi giovi per una piena remissione di tutti i miei peccati. Amen.

O dolcissimo Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.

O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.

Padre nostro … Ave Maria …

ORAZIONE V.

Rammentati, o Gesù, specchio di eterna chiarezza, dell’afflizione che avesti quando, veduta la predestinazione di quelli eletti che, mediante la Tua Passione, dovevano salvarsi, prevedesti ancora che molti non ne avrebbero profittato. Pertanto ti chiedo per la profondità della misericordia che mostrasti non solo nell’ aver dolore dei perduti e disperati, ma nell’ adoperarla verso il ladrone quando gli dicesti:

«Oggi sarai meco in paradiso», che tu voglia pietoso Gesù, adoperarla sopra di me al punto della mia morte. Amen.

O dolcissimo Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.

O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.

Padre nostro … Ave Maria … 

ORAZIONE VI.

O Gesù Re amabile, ricordati del dolore che provasti, quando nudo e miserabile pendesti in Croce, senza avere, fra tanti amici e conoscenti che t’erano d’intorno, chi ti consolasse, eccetto la tua diletta Madre, alla quale raccomandasti il discepolo prediletto, dicendo: «Donna, ecco il tuo figliolo; ed al discepolo: ecco la tua Madre».

Fiducioso ti prego, pietosissimo Gesù, per il coltello del dolore che allora le trapassò I’anima, che tu abbia compassione di me nelle afflizioni e tribolazioni mie così del corpo come dello spirito, e mi consoli, porgendomi aiuto e gaudio in ogni prova ed avversità. Amen.

O Signore mio dolcissimo, abbi misericordia di me peccatore.

O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.

Padre nostro … Ave Maria …

ORAZIONE VII.

O Signore, Gesù Cristo, fonte di dolcezza inestinguibile che mosso da intimo affetto di amore, dicesti in Croce: «lo ho sete, cioè desidero sommamente la salute del genere umano», accendi, ti preghiamo, in noi il desiderio di operare perfettamente, spegnendo del tutto la sete delle concupiscenze peccaminose e il fervore dei piaceri mondani. Amen.

O Signore mio dolcissimo, abbi misericordia di me peccatore.

O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.

Padre nostro … Ave Maria …

ORAZIONE VIII.

O Signor Gesù Cristo, dolcezza dei cuori e soavità grandissima delle menti, fa’ grazia a noi miseri peccatori, per l’amarezza dell’ aceto e del fiele che per noi gustasti nell’ ora della tua morte, che di ogni tempo, specialmente nell’ora del morire nostro, noi ci possiamo cibare del Corpo e Sangue tuo non indegnamente, ma in rimedio e consolazione delle anime nostre. Amen.

O Signore mio dolcissimo, abbi misericordia di me peccatore.

O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.

Padre nostro … Ave Maria …

ORAZIONE IX.

O Signore Gesù Cristo, giubilo della mente, ricordati dell’angustia e dolore che patisti quando per l’amarezza della morte e l’insulto dei Giudei gridasti al Padre tuo: «Eloi, Eloi, lamma sabactami; cioè: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?», Per questo ti chiedo che nell’ora della mia morte tu non mi abbandoni. Signor mio e Dio mio. Amen.

O Signor mio dolcissimo, abbi misericordia di me peccatore.

O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.

Padre nostro … Ave Maria …

ORAZIONE X.

O Signore Gesù Cristo, principio e termine ultimo del nostro amore, che dalla pianta dei piedi fino alla cima del capo ti sommergesti nel mare dei patimenti ti prego, per le larghe e profondissime tue piaghe, che mi voglia insegnare ad operare perfettamente con vera carità nella legge e nei precetti tuoi. Amen. O Signor mio dolcissimo, abbi misericordia di me peccatore.

O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.

Padre nostro … Ave Maria …

ORAZIONE XI.

O Signor Gesù Cristo, profondo abisso di pietà e di misericordia io ti domando, per la profondità delle piaghe che trapassarono non solo la carne tua e le midolla delle ossa, ma ancora le più intime viscere, che ti piaccia sollevare me, sommerso nei peccati e nascondermi nelle aperture delle tue ferite. Amen. O Signor mio dolcissimo, abbi misericordia di me peccatore.

O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.

Padre nostro … Ave Maria …

ORAZIONE XII.

O Gesù Cristo specchio di verità, segno d’unità e legame di carità, abbi in mente le innumerevoli ferite di cui fu ricoperto il tuo Corpo, lacerato dagli empi Giudei e imporporato del tuo stesso preziosissimo Sangue. Scrivi, di grazia, con quello stesso Sangue nel cuore mio le tue ferite, affinché, nella meditazione del tuo dolore e del tuo amore, si rinnovi in me ogni giorno il dolore del tuo patire, si accresca l’amore, ed io perseveri continuamente nel renderti grazie sino alla fine della mia vita, cioè fino a quando io non verrò da te, pieno di tutti i beni e di tutti i meriti che ti degnasti donarmi dal tesoro della tua Passione. Amen. O dolcissimo Signor mio, abbi misericordia di me peccatore.

O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.

Padre nostro … Ave Maria …

ORAZIONE XIII.

O Signore Gesù Cristo, Re invittissimo ed immortale, rammentati del dolore che sentisti quando, essendo tutte le forze del Corpo e del Cuore tuo venute meno, inchinando il capo dicesti: «Tutto è compiuto». Perciò ti prego con tale angustia e dolore, che tu abbia misericordia di me nell’ultima ora della mia vita, quando sarà 1’anima mia turbata dall’ansia dell’agonia. Amen.

O dolcissimo Signor mio, abbi misericordia di me peccatore.

O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.

Padre nostro … Ave Maria …

ORAZIONE XIV.

O Gesù Cristo, Unigenito dell’altissimo Padre splendore e figura della sostanza Sua, ricordati dell’umile preghiera con la quale raccomandasti lo spirito tuo dicendo: «Padre, raccomando nelle tue mani lo spirito mio». E dopo, piegato il capo e aperte le viscere della tua misericordia per riscattare, esclamando mandasti fuori l’ultimo respiro. Per questa preziosissima morte ti prego, Re dei Santi, che mi faccia forte nel resistere al diavolo, al mondo ed alla carne, affinché morto al mondo, io viva a te solo, e tu riceva nell’ultima ora della mia vita lo spirito mio, che dopo lungo esilio e pellegrinaggio desidera di ritornare alla sua patria. Amen. O dolcissimo Signor Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.

O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.

Padre nostro … Ave Maria …

ORAZIONE XV.

O Signor Gesù Cristo, vera e feconda vita ricordati dell’abbondante effusione del sangue tue, allorché piegato il capo sulla Croce, il soldato Longino ti squarciò il costato da cui uscirono le ultime gocce di sangue ed acqua. Per questa amarissima Passione ferisci, ti prego, dolcissimo Gesù, il cuor mio, affinché, giorno e notte io versi lacrime o penitenze di amore: convertimi totalmente a te perché il mio cuore sia perpetua abitazione di te e la conversione mia ti piaccia e ti sia accetta, ed il termine della mia vita sia lodevole, per lodarti insieme con tutti i Santi in eterno. Amen.

O dolcissimo Signor Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.

O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi di noi pietà.

Padre nostro … Ave Maria …

PREGHIERA

O Signor mio Gesù Cristo, Figlio di Dio vivo, accetta questa preghiera con lo stesso sviscerato amore, col quale sopportasti tutte le piaghe del tuo Santissimo Corpo; abbi di noi misericordia, ed a tutti i fedeli, vivi e defunti, concedi la tua misericordia, la tua grazia, la remissione di tutte le colpe e pene e la vita eterna. Amen.