Preghiera per la XXVIII Giornata Mondiale del Malato

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«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi,
e io vi darò ristoro» (Mt 11,28)

Consolati da Cristo per essere noi stessi consolazione degli affitti

11 febbraio 2020

Padre onnipotente, Signore del cielo e della terra,
tu hai rivelato ai piccoli i misteri del regno dei cieli.
Nella malattia e nella sofferenza
ci fai sperimentare la nostra vulnerabilità
di fragili creature:
donaci in abbondanza la tua benevolenza.
Figlio unigenito,
che ti sei addossato le sofferenze dell’uomo,
sostienici nella malattia e aiutaci a portare il tuo giogo,
imparando da te che sei mite e umile di cuore.
Spirito Santo, Consolatore perfetto,
chiediamo di essere ristorati
nella stanchezza e oppressione,
perché possiamo diventare noi stessi
strumenti del tuo amore che consola.
Donaci la forza per vivere, la fede per abbandonarci a te,
la sicura speranza dell’incontro per la vita senza fine.
Maria, Madre di Dio e Madre nostra,
accompagnaci alla fonte dell’acqua viva
che zampilla e ristora per I ‘eternità.
Amen.