E, come unโeco alla solennitร dellโEpifania, oggi la Parola ci porta lontano, ai confini di Israele, nelle terre di Zabulon e Neftali, le prime tribรน di Israele a cadere sotto il dominio assiro, e finanche in Siria, fra popolazioni considerate perse, fra i pagani e gli acerrimi e storici nemici.
La luce arriva ovunque, non resta confinata fra le quattro sante mura del tempio o nella ristretta cerchia dei devoti. Dilaga, la Parola, contagia, ad ogni uomo, credente o ateo, giudeo o pagano, viene consegnato lโinvito alla conversione: accorgiti di essere amato, volgi lo sguardo verso quello amorevole di Dio che ti conosce!
E questo rimane di questo breve e intenso tempo natalizio: Dio non รจ esclusivo, non รจ una proprietร privata ma, in Gesรน, ogni uomo puรฒ finalmente conoscere qual รจ il vero volto di Dio e quale il destino (amorevole) di ogni uomo.
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