Vangelo del giorno di Mt 9,35-38-10,1.6-8
SAN NICOLA, VESCOVO – MEMORIA
Vedendo le folle, ne sentรฌ compassione.
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesรน percorreva tutte le cittร e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermitร .
Vedendo le folle, ne sentรฌ compassione, perchรฉ erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: ยซLa messe รจ abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perchรฉ mandi operai nella sua messe!ยป.
Chiamati a sรฉ i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermitร .
E li inviรฒ ordinando loro: ยซRivolgetevi alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli รจ vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demรฒni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente dateยป.
Parola del Signore.
Davanti alle folle sfinite e perse, come pecore senza pastore,ย Gesรน prova compassione. Gli stiamo a cuore, ci ama, si occupa di noi il Signore, non dimora, indifferente, nellโalto dei cieli, nella sua supponenza e perfezione, sommo egoista bastante a se stesso.
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Non si occupa degli angeli ma dei figli di Israele, di noi, tramortiti e abbandonati, che sperimentiamo la solitudine di unโumanitร violenta e indifferente, straziata e morente.
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Ma la cosa che ci stupisce รจ il fatto che Gesรน, davanti a tanto dolore, a tanta sofferenza, trova due soluzioni. La prima รจ lโinvito alla preghiera. Sรฌ: una preghiera reale, profonda, silenziosa, che smuova la nostra anima puรฒ condurci a sperimentare la compassione salvatrice del Signore verso lโumanitร .
Compatire cioรจ compatire insieme che diventa misericordia, una compassione che trova soluzioni, che agisce, che accompagna. Non temiamo di dedicare del tempo alla preghiera in questo cammino di avvento, non temiamo di prendere in mano qualche momento di meditazione e silenzio per dare spazio alla nostra anima, per fare del nostro cuore e della nostra vita una mangiatoia che possa accogliere la straziante infanzia di Dio.
La seconda soluzione, davvero curiosa, รจ lโinvenzione della Chiesa. Davanti alla solitudine e allo smarrimento delle folle, Gesรน invia noi, i discepoli. Siamo noi la consolazione di Dio per gli uomini e le donne ferite e abbandonate.
La Chiesa รจ il sogno di Dio per una comunitร rinnovata, profezia di un mondo nuovo, diverso, fiorito, solidale. Gesรน mette insieme uomini molto diversi fra loro per sperimentare la compassione ed essere inviati nella semplicitร , disarmati (di armi e di pregiudizi) per accogliere tutti, per dire di Dio, per annunciare il Vangelo.
Chiede di pregare perchรฉ cโรจ molto da fare e gli operai sono pochi. Ma si potrebbe tradurre anche: gli operai fanno poco. La preghiera e la compassione ci smuovono, ci attivano, ci donano lโenergia che proviene dallo Spirito e che ci permette di essere credibili.
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+++Commento di Paolo Curtaz tratto, per gentile concessione, dal libretto Amen, la Parola che salva.+++
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