Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 29 Novembre 2021

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Verrรฒ e lo guarirรฒ. Poco importa che la richiesta sia fatta da un gojim, un pagano, uno straniero. Poco importa che a chiederlo sia un centurione romano, ufficiale dellโ€™esercito oppressore nemico giurato di Israele.

รˆ un uomo compassionevole che chiede aiuto per un servo trattato come un figlio. Ed รจ un uomo pieno di fede, che non si lascia intimorire. E garbato: non vuole che il Maestro si disturbi. Ha fede, tanta, sa come funziona fra superiori e soldati. E sa che quel rabbino comanda al male di andarsene. Guarisce, libera, risolleva.

Verrรฒ e ti guarirรฒ mi dice oggi il Signore. Da ogni paura, da ogni senso di colpa, da ogni peccato, da ogni ansia, da ogni tristezza. Verrร , il Signore, e sarร  Natale nella mia vita, nella mia giornata, nel mio cammino. Verrร , il Signore, e noi, zoppicando, imitiamo la fede del Centurione, capace di stupire il Cristo.