Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 21 Ottobre 2020 – Lc 12, 39-48

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Questo รจ tempo per cristiani forti, non deboli. Non mezze cartucce che si lasciano trascinare dallโ€™abitudine e sono cristiani solo perchรฉ nati in questo paese. Non cristiani che passano il tempo a porre dei โ€œdistinguoโ€ perchรฉ eccessivamente pigri.

Tempi forti chiedono una forte appartenenza, non fanatica o aggressiva, ma convinta e determinata. E per avere una tale appartenenza occorre incontrare Cristo nella propria anima e lasciarlo crescere, giorno dopo giorno. Cristiani forti che sappiano conservare la fede, senza lasciarsi travolgere dalle difficoltร , senza scoraggiarsi, senza spegnersi.

Cristiani che vogliano andare a fondo alle questioni e trovare soluzioni alle proprie fatiche. Molti tirano i remi in barca, lo vedo. O cedono alla nostalgia di un cristianesimo di massa (รจ mai esistito?). Noi, piรน realisticamente, teniamo duro. Perchรฉ ci รจ stato dato tanto, tantissimo. Perchรฉ abbiamo conosciuto piรน luce di quanta siamo riusciti a donare e a custodire.

Perchรฉ anche se lo sposo รจ assente, abbiamo partecipato al banchetto delle nozze dellโ€™agnello e ne abbiamo goduto. Teniamo duro, con gioia.

Fonte

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