In mezzo ad ogni tempesta della vita, anche di quelle che abbiamo provocato a causa della nostra dabbenaggine, il Signore ci raggiunge. E non รจ un fantasma, non รจ qualcuno di evanescente, una parentesi nella nostra vita.
Cammina sulle onde delle nostre paure, di tutto ciรฒ che ci sfinisce e ci spaventa, ci mortifica e ci rende prigionieri di pensieri contorti, di sensi di colpa, di angoscia. Viene il Signore, e diventiamo capaci di camminare anche noi sul mare agitato.
Diventiamo capaci se ci fidiamo. Affonda, Pietro, ma imparerร a fidarsi e il suo fallimento lo renderร capace di accogliere chi si sente fallito. ร con noi sulla barca, il Signore, di cosa mai dovremmo avere paura?
Sfioriamo il lembo del suo mantello, oggi il Signore passa nelle nostre vite. Sappiamo riconoscerlo, accoglierlo, amarlo.
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