HomeVangelo del GiornoPaolo Curtaz - Commento al Vangelo del 16 Marzo 2024

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 16 Marzo 2024

Commento al brano del Vangelo di: Gv 7, 40-53

Gesù è e resta segno di contraddizione, scandalo, pietra di inciampo. Il breve brano del vangelo di oggi mette i brividi: la folla è divisa riguardo a lui, i soldati del tempio inviati ad arrestarlo non se la sentono, anche il Sinedrio è diviso sul giudizio da esprimere, il saggio Nicodemo viene insultato e tacciato di ignoranza delle Scritture (!)…

Ognuno se ne torna a casa propria, con la propria idea, senza mettersi in discussione, senza confrontarsi, senza ascoltare gli altri: chi ha già deciso che Gesù è un impostore non cambierà opinione su di lui in alcun modo. Fingerà, troverà delle ragioni a sostegno della propria tesi, ma non cambierà idea.

E la cosa sconfortante è che giustificherà la sua intransigenza appellandosi a Dio, ergendosi a difensore della fede, impermeabile a qualunque argomento, accecato dalla propria devozione. E, allora come oggi, ancora tanti, anche fra i discepoli, si sentono avvocati di Dio, inviati a custodire il deposito della fede, anche da chi, fra i cristiani, si è lasciato, a parer loro, corrompere.

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Che tristezza incontrare cristiani intransigenti e respingenti! Come è bello, invece, incontrare persone che cambiano idea! Che ammettono di avere sbagliato, che ascoltano e ragionano prima di prendere una decisione!

Ancora oggi, purtroppo, molti sono atei a prescindere. O credenti, a prescindere. Per abitudine, per noia, senza interrogarsi, arroccati sulle proprie posizioni, pro e contro. Certo, Gesù scuote, interroga, imbarazza. Chi è veramente Dio? Chi siamo veramente noi?

Il tempo di quaresima ci invita a passare dal Dio che portiamo nella nostra testa al Dio che Gesù è venuto a rivelare. A uscire dalle strettoie, anche quelle del sacro, in cui a volte ci infiliamo per acquisire lo sguardo amorevole e luminoso di Dio sulle cose e sulle persone. A chi ha il coraggio di ascoltare nel profondo, Gesù spalanca nuovi orizzonti.

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Se riusciamo a togliere la benda che ci impedisce di vedere, la verità si fa chiara e si impone lentamente ma inesorabilmente.

FONTE: Amen – La Parola che salvaIl blog di Paolo

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