padre Giovanni Vannucci – Commento al Vangelo per domenica 15 Agosto 2021

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LA VERGINE ASSUNTA1

La veritร  dellโ€™Assunzione di Maria santissima in cielo, nella sua realtร  umana totale di corpo e anima, costituisce una di quelle certezze mistiche che aiutano lโ€™uomo a non errare nel suo giudizio sulla creazione, e nel suo comportamento di fronte alla veritร  del suo destino e di quello di tutto lโ€™universo.

Essa infatti raccoglie ed esprime una speranza e una profonda conoscenza. Conoscenza che, data la labilitร  dellโ€™umana ragione, nel linguaggio, profano e sacro, riveste spesso la forma di una speranza. Speranza che, a osservatori superficiali o condizionati da visioni razionali, puรฒ apparire come unโ€™evasione dai duri cimenti del vivere, o come unโ€™istintiva ricerca di un benessere definitivo che plachi tutte le dolorose frustrazioni e incompletezze terrene. Quasi che il sogno dellโ€™Assunzione della carne nel regno dellโ€™immortalitร  dicesse allโ€™uomo, illudendolo: quaggiรน hai una vita povera e sofferente, lassรน, nei cieli, avrai una vita perfetta e immune dal male e dal patire. La veritร  dellโ€™Assunzione dice, invece, allโ€™uomo: ยซLa tua carne รจ santa, essa non รจ retta dallโ€™istinto, ma dalla mente; in essa รจ insita una natura spirituale che la rende diversa dalla carne degli animali e, per questo, meritevole di quel rispetto e di quella venerazione che รจ richiesta dai templi sacriยป.

Non evasione, quindi, ma vigile impegno nel presente per tutto ciรฒ che costituisce lโ€™uomo: carne e sangue, anima e spirito.

Nella veritร  dellโ€™Assunzione di Maria santissima, la voce della tradizione grida allโ€™uomo: ยซPellegrino della terra, il Dio che vive in te santifica anche la tua forma di creta; tu non puoi profanare il tuo corpo, non puoi disprezzarlo perchรฉ รจ il tempio di Dio, e avrร  parte alla tua gloria come ha avuto parte al tuo martirioยป.

Maria santissima รจ quella particella dellโ€™universo creato che, per la perfetta manifestazione in lei dello Spirito Santo, si รจ staccata dal tessuto ordinario dellโ€™umanitร , per attuare la ricomposizione della materia e dello Spirito, venendo cosรฌ a costituire quella maglia strappata nella rete per la quale tutta lโ€™umana manifestazione verrร  a passare. Lโ€™Assunzione di Maria รจ una promessa, una caparra, ma anche un fatto, รจ lโ€™assunzione nellโ€™anima e nel corpo, รจ lโ€™ultimo destino dellโ€™umanitร .

Maria apre la strada e, dietro a lei, passeremo tutti con la nostra materia glorificata, con quellโ€™universo degli universi che รจ il corpo dellโ€™uomo, corpo che รจ il nostro compagno, il nostro complice, il nostro accusatore e spesso la nostra vittima. Noi, infatti, facciamo peccare il nostro corpo piรน assai di quanto esso ci faccia peccare; imputiamo alla materia, che รจ innocente, tutte le aberrazioni delle passioni, figlie della mente; continuiamo a ripetere la scena dellโ€™Eden: ยซE Adamo accusรฒ la donna e la donna accusรฒ il serpenteยป. Ed ecco il serpente, simbolo del tempo-spazio, divenire la spirale che proietta verso il cielo la nuova Eva, Maria, e costringe Adamo a guardare verso il cielo che anche fisicamente diventa la sua naturale mรจta.

Colei che nella sua puritร  sublime non ha ignorato nรฉ dolore, nรฉ amore, ma ha allontanato dalla sua vita la colpa e la degradazione, รจ assunta dagli angeli, mentre Cristo sale per virtรน propria, ascende al suo Regno per il potere della sua divinitร , ordina alle leggi non di sovvertirsi ma di compiersi, e addita alle schiere angeliche Maria come loro regina, e fa cenno che a lei sommessamente servano. E cosรฌ Maria รจ assunta, ma Maria รจ la prima perla della celeste collana, le altre seguiranno attratte da lei, assunte da lei.

La nostra essenza pensante e amante non sarร  dispersa; in essa troveremo il nostro compimento; la morte e la dissoluzione riguardano solo lโ€™apparenza; ciรฒ che vive in ognuno di noi trasmuterร  ognuno di noi; in questa prospettiva i valori mutano profondamente. Non senza motivo abbiamo ricevuto un corpo di carne; quando la nostra maturazione sarร  compiuta, la terrestre carne sarร  trasmutata in celeste, risorgeremo da tutte le morti e, compiuti e riconfermati, saremo raccolti dal luminoso seno del cielo dei cieli.

In questa visione troviamo le ragioni della nostra pace, conosciamo il nostro splendido destino, verso di esso orientiamo ogni nostro anelito, veneriamo il nostro corpo, cercando, se non di renderlo puro, di non macularlo piรน oltre. La vita che vibra in noi vibra anche in lui; riguardiamo i corpi che racchiudono lo Spirito Santo come ampolle di un profumo prezioso, che lo contengono come lampade la luce raggiante.

Veritร  abbagliante e consolatrice, ci vieta il peccato, e le scuse allo stesso, ci nega i vicoli ciechi, i raggiri e gli inganni. Ci compie, ci lava, ci fa assurgere verso la mรจta che sentiamo in noi piรน profonda e piรน vera dโ€™ogni istinto di vita, dโ€™ogni istinto di morte.

1 Giovanni Vannucci, in Verso la luce, 1a ed. Centro studi ecumenici Giovanni XXIII, Sotto il Monte (BG) ed. CENS, Milano 1984; ยซLa Vergine Assuntaยป. Festa dellโ€™assunzione della Beata Vergine Maria Anno B; Pag. 206-208.

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