p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 9 Aprile 2019 – Gv 8, 21-30

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La cosa piรน bella che siamo chiamati a vivere e a cogliere nella nostra vita, รจ la relazione di unitร  e comunione tra il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo, relazione che Dio Trino ha voluto donare ad ognuno di noi. Gesรน che abbiamo davanti ogni giorno รจ quel Figlio che porta a noi un modo di agire e di pensare, un mondo di sapienza, che รจ proprio del Padre.
Non gli interessa il nostro stato di diritto, non gli interessa la cittadinanza, gli interessa lo straniero, lโ€™orfano e la vedova. รˆ bello potere cogliere questo interesse non come cosa intellettuale ma come cosa concreta e vera. Lโ€™origine di tutta la sapienza di vita che ci comunica Gesรน ha origine nel Padre della vita, non da sapienze o filosofie umane che pure concretizzano e tentano di concretizzare sempre piรน questa vita di Dio in noi.

Gesรน dice che non รจ di questo mondo perchรฉ per noi รจ importante lo stato di diritto e siamo convinti che chi ha piรน voti ha piรน ragione. Mentre invece normalmente avviene proprio il rovescio: chi ha meno voti ha piรน sapienza di vita, semplicemente perchรฉ non puรฒ avere ragione democraticamente. Ma al di lร  di tutto ciรฒ, non interessa tanto chi ha ragione ma chi vive con sapienza, una sapienza che non รจ di questo mondo, che ci proviene direttamente dal Padre, Lui che la sa lunga al riguardo perchรฉ ha una esperienza plurimillenaria.

Il coraggio di dare tempo alla contemplazione di cuore, una contemplazione interiore, del crocifisso รจ cosa bella e buona. Gesรน ci dice nel vangelo di oggi che noi consoceremo Lui, che biblicamente ha sempre una accentuazione di amore, quando sarร  innalzato da terra, cioรจ messo in croce. รˆ grazie alla croce che Lui mostra a noi che Lui รจ โ€œIo Sonoโ€, Dio Figlio del Padre. รˆ grazie alla croce che finalmente possiamo contemplare i tratti del Padre sul volto del Cristo. Noi facciamo fatica a cogliere questo dato, ma questo dato รจ rivoluzionario per le nostre scelte di tutti i giorni. รˆ la differenza che passa tra โ€œun politico che guarda alle prossime elezioni e uno statista guarda alle prossime generazioniโ€ (Alcide De Gasperi) e noi sperimentiamo continuamente lโ€™abisso fra le due realtร .

Contemplando Dio Cristo crocifisso, smettendola di ridurre il tutto a una cosa pietistica e pietosa perchรฉ tutta attenta al suo dolore, noi possiamo cogliere il centro del cuore del Padre. Lโ€™uomo appende Gesรน alla croce e cosรฌ innalzandolo lo rende visibile a tutti. Nella contemplazione dellโ€™Innalzato conosciamo, cioรจ amiamo, la veritร  identitaria nostra e di Dio. Lui รจ amore incondizionato per noi e noi siamo infinitamente amati da Lui: questo รจ il suo volto di Padre che splende sul volto del Cristo che chiede di illuminare ognuno di noi. Questo Crocifisso รจ il nostro Dio, altro che Colui che รจ geloso di noi e della buona riuscita delle cose. La menzogna ci fa fuggire da Dio come il Terribile che ci fa patire. La veritร  della croce fa sรฌ che Dio venga a noi come il Dio che muore per noi.
Questa รจ cosa quotidiana che dovrebbe avvolgere il nostro cuore nel divenire inventivi nel concretizzare il dono della croce per ogni uomo che vive su questa terra. Ce lo dimostrano i nostri Napoletani da noi tanto dileggiati che sono cosรฌ creativi in cultura e in generositร .
Unโ€™esperienza di vita: sono entrato con un amico in un piccolo bar a Napoli, ed abbiamo ordinato. Mentre andavamo verso il nostro tavolo, sono arrivati due signori e si sono avvicinati al bancone. โ€œcinque caffรจ per favore, due per noi e tre โ€˜in attesaโ€™ โ€œ. Hanno pagato, hanno bevuto i loro due caffรจ e sono andati via. โ€œCosa vuol dire caffรจ in attesa?โ€ ho chiesto al mio amico, e lui rispose: โ€œAspetta e vedraiโ€.

รˆ entrata altra gente, prendeva il caffรจ ed andava via. Il prossimo ordine รจ stato di tre avvocati, tre caffรจ per loro e quattro โ€˜in attesaโ€™. Mentre io pensavo ancora a cosa vuol dire โ€˜caffรจ in attesaโ€™, gli avvocati hanno pagato e sono andati via.

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Un attimo dopo รจ entrato nel bar un signore anziano, con dei vestiti vecchi, assomigliava ad un senzatetto, si avvicina al bancone e chiede con entusiasmo โ€œavete un caffรจ in attesa?โ€, il barista prepara e dร  il caffรจ al signore.

Ricapitolando: la gente pagava il caffรจ in anticipo per coloro che non potevano permettersi una bevanda calda.
Il caffรจ โ€œin attesaโ€ รจ unโ€™idea da condividere e da prendere come esempio non solo per rendere tradizione questo dono che i napoletani ci fanno, ma anche e soprattutto per inventarne di cose buone come dono, manifestando il volto del Padre nel Crocifisso. Bando al ma รจ cosa difficile, ma chi vuoi che ci riesca, ma costa fatica. Contempliamo il Crocifisso e lasciamoci avvolgere da quella creativitร  vitale che ci porta a cogliere ciรฒ che รจ bello e bene, e facciamolo, semplicemente perchรฉ รจ bello e vitale e rende bello il mondo.

Commento a cura di p. Giovanni Nicoli.

Fonte – Scuola Apostolica Sacro Cuore

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Avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che Io Sono.

Dal vangelo secondo Giovanni
Gv 8, 21-30

In quel tempo, Gesรน disse ai farisei: ยซIo vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venireยป. Dicevano allora i Giudei: ยซVuole forse uccidersi, dal momento che dice: “Dove vado io, voi non potete venire”?ยป. E diceva loro: ยซVoi siete di quaggiรน, io sono di lassรน; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccatiยป. Gli dissero allora: ยซTu, chi sei?ยป. Gesรน disse loro: ยซProprio ciรฒ che io vi dico. Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato รจ veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondoยป. Non capirono che egli parlava loro del Padre. Disse allora Gesรน: ยซQuando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato รจ con me: non mi ha lasciato solo, perchรฉ faccio sempre le cose che gli sono graditeยป. A queste sue parole, molti credettero in lui.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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