Brutta faccenda quando si vuole asservire il vangelo a degli scopi umani e a idee di buon senso che servono solo a salvare noi stessi. Quando questo succede avviene che le guide di una comunitร diventano cieche pretendendo di guidare coloro che ammettono di essere ciechi bisognosi di una guida, non ottenendo nulla di buono.
ร avvenuto per il passato e avviene oggi: quando il vangelo รจ asservito ad una morale che il piรน delle volte รจ uno specchio di una morale di una societร , il vangelo scompare e rimangono solo quei pochi versetti che giustificano un certo modo di affrontare la vita. Cosรฌ lโessere missionari diventa solo un andare a portare ad altri popoli la visione occidentale della vita. Una visione troppo spesso razzista: a causa di ciรฒ nel nome del vangelo abbiamo giustificato di tutto: genocidi, lโinferioritร delle razze non bianche, ci siamo chiesti se le altre razze fossero umane e avessero quindi unโanima, abbiamo battezzato con la spada interi continenti.
E i farisei si scandalizzavano di quello che Gesรน diceva. Il comando dellโamare i genitori era saltato a piรจ pari: un figlio dava al tesoro del tempio quello che spettava ai genitori per vivere. In Mozambico la vita religiosa fa difficoltร a prendere piede, vi sono effettivamente delle difficoltร di inculturazione. Una di queste รจ il dramma di religiosi che aiutano le proprie famiglie che magari vivono nellโindigenza. Lโaiuto tra familiari in Africa รจ cosa sacra e non รจ cosa negativa in sรฉ.
Se hai un genitore nellโindigenza non puoi aiutarlo perchรฉ tutto deve essere per la congregazione a cui appartieni: non รจ forse questa unโaffermazione da guide cieche che conducono altri ciechi? Vorremmo demolire unโattenzione positiva verso i propri genitori in nome di un mantenimento, quando non diventa arricchimento, di una congregazione o della chiesa? Dove รจ il vangelo? Da una parte o dallโaltra?
Gesรน continua dicendo che รจ ciรฒ che esce dalla bocca dellโuomo rende impuro lโuomo. I nostri missionari usano queste diversitร culturali per svalutare i โneriโ che non sono evangelici perchรฉ attenti ai propri familiari che magari muoiono di fame. In tal modo manchiamo di amore e caritร , la relazione col fratello, cosa primaria per ogni evangelizzazione, viene meno. Ne scaturisce una sfiducia reciproca che scava fossati, manifestando sempre piรน il fatto che รจ impossibile la convivenza fra bianchi e neri! Guide cieche che guidano altri ciechi, ecco cosa siamo. E poi ci lamentiamo se cadiamo nel fosso che noi stessi abbiamo scavato.
Siamo andati in Africa con la forza del denaro occidentale che ha sempre creato dipendenza e mai indipendenza di lavoro e di mantenimento. Abbiamo continuato a pagare noi, a basso costo, per secoli i โneriโ, non aiutandoli mai a cercare una loro autonomia. Ora ci lamentiamo se i โpreti neriโ cercano i โpreti bianchiโ solo perchรฉ portano soldi. Abbiamo scavato un bel fosso con le nostre mani cadendoci poi dentro noi e tutta lโAfrica, ed ora ci lamentiamo, incolpando i neri, perchรฉ ci troviamo in un cul de sac! Quando manca lโamore e la relazione vera, i risultati non possono che essere questi.
Mi viene da chiedermi quante persone, preti compresi, sono addetti alla burocrazia interna alla chiesa; quanto sono addetti allโeconomia con metodi che sono gli stessi di qualsiasi economista laico; quanti preti non hanno tempo di pregare e di prendere in mano la Parola di Dio perchรฉ affaccendati non nella caritร ma nel ristrutturare chiese/musei? Troppe sono le chiese dove per entrare a pregare bisogna pagare. Non siamo chiamati a questo: i musei non toccano alla comunitร cristiana.
La cultura non รจ cosa nostra, non perchรฉ non dica nulla lโarte o non sia importante, ma quando noi trascuriamo il servizio della Parola perchรฉ troppo presi da tutte queste beghe, non possiamo lamentarci che vi siano pochi preti. Dobbiamo invece lamentarci del fatto che vi sono troppi preti che non fanno i preti, troppi cristiani che non fanno i cristiani. Guide cieche che conducono altri ciechi in un fosso. Questo avviene quando manca relazione con Dio Parola e col fratello che incontro ogni giorno.
Anche questo รจ un modo stolto di trattare la Parola: anzichรฉ vivere la condivisione, viviamo il congedo dellโaltro perchรฉ non รจ bravo e perchรฉ non porta nulla alla comunitร . Lo scopo della vita religiosa non รจ salvaguardare la propria congregazione, non รจ dare speranza che una congregazione possa sopravvivere e continuare, ma il dare speranza al mondo. Allora la vita religiosa e il cristianesimo con lei, acquistano senso e significato, allora la vita religiosa non avrร necessitร di andare in prestito da altri per ritrovare un senso al proprio esistere. Lo avrร perchรฉ sarร guidata dalla continua ricerca di una relazione cristiana e sarร a servizio anzichรฉ farsi servire.
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